SIGNA – Cronaca signese di un sabato “diviso” fra pittura e scultura. Prima, di fronte a un cospicuo numero di artisti e di appassionati, è stata inaugurata, nella Sala dell’Affresco del palazzo comunale, la prima esposizione personale dell’artista Annalisa Fusilli.
“Viaggio nell’anima” è il titolo del percorso pittorico che, attraverso l’antica arte jawanese del Batik, è riuscito a offrire forti emozioni a tutti i visitatori. L’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi, nel ringraziare l’artista per la scelta della sala espositiva signese, ha sottolineato “l’importanza di uno spazio veramente poliedrico che in pochi anni ha ospitato ben 115 mostre offrendo agli artisti e ai visitatori buone occasioni di conoscenza e confronto”. Fra i numerosi ospiti che hanno voluto rendere omaggio ad Annalisa Fusilli, pittori di chiara fama fra i quali occorre ricordare Andrea Boni, Piero Paoli, Riccardo Macinai, Elena Bini, Manila Bennati e Diana Polo. La mostra resterà aperta nei normali orari di ufficio fino al 28 giugno. Subito dopo, con una semplice ma significativa cerimonia, è stata inaugurata la scultura di Tommaso Milazzo che da ieri è collocata in uno degli spazi più suggestivi del Parco dei Renai. L’opera, vincitrice della quinta edizione del premio dedicato a Maria Grazia Vaccari, si inserisce in un percorso artistico segnato da sculture importanti che rendono i Renai di Signa un vero museo di arte contemporanea unendo alla bellezza della natura interventi artistici che ne rafforzano la particolare atmosfera. Oltre all’artista, sono intervenuti fra gli altri Laura Mannori, presidente della Pro Loco e organizzatrice della manifestazione, Paolo Pecile, presidente della giuria, Daniele Donnini, presidente della società di gestione del Parco dei Renai, Daniele Morandi, membro della giuria e marito di Maria Grazia Vaccari.
L’assessore alla cultura Giampiero Fossi, accompagnato dall’assessore Marinella Fossi e dal capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa Gianni Vinattieri, ha ringraziato la Pro Loco di Signa “per l’importante contributo offerto alla crescita culturale signese con l’organizzazione di concorsi prestigiosi come “Coelum”, dedicato alla poesia, e il premio “Maria Grazia Vaccari”, dedicato alla scultura.