Aeroporto, Campi diventerà “low cost”? I comitati provano a dare delle risposte

CAMPI BISENZIO – Il territorio di Campi sta diventando o diventerà “low cost” se il nuovo aeroporto di Peretola diventerà realtà? Il comitato campigiano No Aeroporto di Firenze e il comitato No Aeroporto di Prato e provincia provano a dare qualche risposta domani, venerdì 22 settembre, alle 21.15 in sala consiliare a Campi Bisenzio, “insieme ad altri movimenti di cittadini e associazioni, che hanno ricorso al Tar per la costruzione del nuovo aeroporto. Sarà un incontro pubblico sui guasti economico-sociali che interesseranno il territorio della Piana”. “Abbiamo scelto un titolo per la nostra iniziativa – spiegano gli organizzatori – che renda bene l’idea dell’effettivo pericolo che subiranno le rendite immobiliari, l’ambiente e la vivibilità della popolazione della Piana. Noi difendiamo dalla distruzione il parco della Piana sul quale sono state investite risorse degli enti locali e della Comunità Europea ma anche da parte di Legambiente e del Wwf, la qualità del lavoro sia nell’attuale aeroporto sia nelle aziende/società di servizi, logistiche, commerciali e dello studio-ricerca presso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino. Vogliamo quindi evitare con tutte le nostre forze, idee e passioni un territorio “low cost e per questo illustreremo insieme ad alcuni relatori come l’aeroporto ci renderà più poveri”. Saranno presenti Antonino Prizzi, No Aeroporto Campi Bisenzio, architetto paesaggista Euroconsultant, Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo Greenpeace Italia, Giorgio Pizziolo, architetto IIAA International Institute Alterpiana, Andrea Carmignani, vice-presidente ANAMA Confesercenti Firenze, e Antonio Esposito, presidente Confedilizia Campi Bisenzio, modera la serata, l’architetto Antonio Fiorentino di perUnaltracittà – gruppo urbanistica. Concluderà Paolo Paoli, del comitato No Aeroporto di Prato e Provincia che “informerà sulle ultime azioni legali dei comitati in difesa del parco della Piana”.