LASTRA A SIGNA – “Libertà di lavorare”: questo il tema dell’iniziativa organizzata dalla sezione Anpi Bruno Terzani di Lastra a Signa. L’appuntamento è per venerdì 24 novembre alle 21 nella Sala Carte del Circolo Arci Le Due Strade Tripetetolo, in via Livornese, per parlare del “delicato tema del lavoro e dei diritti dei lavoratori. Una serata per riflettere sull’importanza di avere un impiego, non solo per garantirsi un’esistenza economicamente dignitosa, ma anche come mezzo per raggiungere una realizzazione personale”.
Previsti gli interventi di Paola Galgani (Segretaria della Camera del Lavoro di Firenze) e Marcello Corti (Responsabile Camera del Lavoro Scandicci – Le Signe): “Forti della loro esperienza nel sindacato – si legge in una nota – guideranno il pubblico attraverso i delicati meccanismi che regolano un mondo, quello del lavoro, che sempre più si è trasformato e ha trasformato, purtroppo spesso in senso negativo, le vite di tutti noi”. Modera la serata Matteo Gorini, di Anpi Lastra a Signa, “perfetto portavoce, in virtù della giovane età, delle speranze e delle paure di tutti coloro che si augurano di trovare un impiego capace di ripagarli, non soltanto in termini economici, del tempo speso sui libri”.
“Riteniamo – dicono dalla segreteria – molto importante dedicare una serata al lavoro, una tematica fondamentale per tutti, e soprattutto importante per un’associazione come la nostra, la cui segreteria è composta in massima parte da giovani, categoria che soprattutto si trova a dover fare i conti con la difficoltà di trovare un impiego”.
“Il lavoro – proseguono – non è una tematica distante dall’Anpi. Infatti la ‘lotta’ per trovare e conservare un impiego può essere considerata una specie di ‘Resistenza moderna’, figlia se si vuole delle lotte partigiane, poiché anch’essa tende a migliorare la vita quotidiana ed il futuro della gente. Ci fa poi particolarmente piacere avere come ospiti personalità del calibro di Paola Galgani e Marcello Corti, protagonisti, nella loro veste di sindacalisti, delle lotte per difendere i diritti dei lavoratori”.