Alle primarie con il tablet, collegati con l’Europa

SESTO FIORENTINO – La scuola al passo coi tempi si rinnova nella didattica che punta sempre di più, utilizzando le nuove tecnologie, a garantire l’apprendimento “personalizzato”. Tempi brevi per la correzione dei compiti, percorso controllato in tempo reale per gli alunni e posizionamento della propria attvità nell’ambito nazionale ed europeo. Grazie ad un progetto pilota […]

SESTO FIORENTINO – La scuola al passo coi tempi si rinnova nella didattica che punta sempre di più, utilizzando le nuove tecnologie, a garantire l’apprendimento “personalizzato”. Tempi brevi per la correzione dei compiti, percorso controllato in tempo reale per gli alunni e posizionamento della propria attvità nell’ambito nazionale ed europeo. Grazie ad un progetto pilota di una azienda olandese, la Snappet, il tablet entra nelle scuole sestesi in aiuto sia agli alunni che agli insegnanti.

“Questo sistema – spiega Pierpaolo Infante – permette di valutare sul momento l’apprendimento dell’alunno. In tempo reale possiamo vedere anche come la classe è posizionata a livello italiano ed europeo. Gli alunni rispondono alle domande ciascuno con i propri tempi in modo da non creare disagi a chi resta più indietro perchè il sistema tabletsegue l’apprendimento dello studente e solo l’insegnante riesce a vedere il tempo che il ragazzo ha impiegato per rispondere alle domande e se ha bisogno o meno di altro aiuto. Nello stesso tempo l’eccellenza non viene penalizzata”.

Il progetto, in fase sperimentale, coinvolge tre classi delle primarie: la seconda B della Lombardo Radice, la seconda A della San Lorenzo e la terza A di Villa La Fonte. Agli alunni la mattina vengono consengati i tablet sui quali studiano seguiti dagli insengnati.

“Si tratta di un progetto che si basa anche sulla sicurezza – spiega Infante – perchè per le ricerche gli alunni possono andare su internet, ma solo sui siti scelti dai docenti. Inoltre per i bambini con problemi di apprendimento c’è un sistema vocale che aiuta i ragazzi”.

In questo modo, spiegano gli insegnati si possono pianificare le lezioni e migliorare il lavoro nelle classi. Ai genitori la nuova didattica piace.

“E’ stato possibile tutto questo proprio perchè siamo un istituto comprensivo – spiega la dirigente scolastica Anna Bergamo – e il progetto fa parte di un processo: lo scorso anno alla Pescetti è stato attivato il registro elettronico e il prossimo anno lo metteremo a disposizione per la scuola primaria. Per questo progetto vorremmo che fosse applicato in tutte le classi”.