Ancora un podio al “Mondiale canino”: Fossombrone si conferma un allevamento al top

SIGNA – Si è appena conclusa l’edizione 2018 del “Campionato mondiale canino”, che si è svolta presso l’imponente Fiera “Rai Convention Centre” di Amsterdam. Con oltre 30.000 cani che hanno partecipato nelle quattro giornate dell’evento, provenienti da tutti i più prestigiosi allevamenti del mondo. Un appuntamento in cui l’Italia, come ogni anno, si è distinta […]

SIGNA – Si è appena conclusa l’edizione 2018 del “Campionato mondiale canino”, che si è svolta presso l’imponente Fiera “Rai Convention Centre” di Amsterdam. Con oltre 30.000 cani che hanno partecipato nelle quattro giornate dell’evento, provenienti da tutti i più prestigiosi allevamenti del mondo. Un appuntamento in cui l’Italia, come ogni anno, si è distinta per la qualità dei soggetti esposti e i risultati ottenuti nel medagliere, in moltissime razze canine. L’Allevamento di Fossombrone ha esposto i propri cani lupi di Saarloos, razza olandese, e ha ottenuto un clamoroso successo nel ring d’onore. “Ottenere un podio nel “Best in show” di un Campionato del mondo è una soddisfazione incredibile – dice Federico Vinattieri, titolare dell’Allevamento di Fossombrone – ma riuscire a salire sul podio del ring d’onore in Olanda, con una razza olandese, dopo essere stati giudicati dal un giudice olandese, contro tutti gli allevatori olandesi, ha dell’incredibile, è un risultato che in tanti possono solo sognare, ma che solo noi siamo riusciti a raggiungere”. La squadra di Fossombrone, infatti, ha raggiunto il secondo gradino assoluto del podio del Campionato Mondiale, con il proprio “Progeny Group”, ovvero con il gruppo di allevamento composto da padre e figli, che rappresenta l’omogeneità e l’eccellenza di una selezione.
Il Progeny Group è la più alta forma di esposizione per un allevatore cinofilo e vincere in Olanda con dei cani lupi di Saarloos italiani è un risultato assolutamente eccezionale, che va a confermare la qualità del lavoro di allevamento di questo storico centro di selezione tutto italiano.
“Abbiamo avuto il coraggio di affrontare tutti gli allevatori olandesi – aggiunge Sara Rosa Dioguardi, capitano della squadra – e di esporre nel ring di Amsterdam i nostri esemplari, consapevoli del fatto che la tipologia che abbiamo portato avanti diverge dalla loro, ma noi siamo riusciti ugualmente a emergere e oggi siamo l’unico allevamento di Saarloos al mondo a essere saliti sul podio di un “Best in show di un Mondiale”.
La squadra di Fossombrone, conosciuta da tutti con il nome di “FOS-team”, capitanata da Sara Rosa Dioguardi e composta da Federico Vinattieri, Giulia Giacomazzi, Marco Savelli, Verio Cardoni, Giuseppe Lisciandrello, Elia Cardoni, Sofia Cardoni e Donatella Fabiani porta a casa questo importantissimo podio, il più alto risultato mai ottenuto da un allevatore di questa razza.
Oltre a questo grande risultato, l’Allevamento di Fossombrone ha conquistato anche due titoli di “Benelux Winner”, riconoscimento che congiunge i titoli nazionali di tre diversi paesi (Belgio, Olanda e Lussemburgo), vincendo ben 4 primi posti nel ring di Amsterdam 2018, battendo allevatori belgi, olandesi, tedeschi e finlandesi.
“Per me un sogno che si realizza, perché oltre allo straordinario risultato, sono salito sul podio mondiale insieme a mia figlia”, afferma Verio Cardoni. Dopo la competizione, la Squadra di Fossombrone è stata ospitata a casa di Marijke Saarloos, figlia di Leendert Saarloos, colui che ha creato la razza e da cui la razza ha preso il nome.
“Un incontro – conclude Vinattieri – che per noi è stato un grande onore, che ha arricchito notevolmente il nostro bagaglio d’esperienza sulla razza e che ci ha dato modo di comprendere tante nozioni e tanti aspetti che a molti allevatori restano e resteranno sempre sconosciuti”. E in giorni in cui i cani sono chiamati a svolgere altri gravosi compiti, la notizia dei successi dell’Allevamento di Fossombrone assume ancora più rilevanza.