SIGNA – Approvato in Consiglio comunale il bilancio consuntivo 2017. L’assessore al Bilancio Federico La Placa e il presidente della prima commissione consiliare Giampaolo Lucarini si dicono soddisfatti del risultato e della riduzione della spesa. “Con la riforma della contabilità armonizzata – spiegano – si è voluto creare un sistema contabile omogeneo per tutti gli enti locali e consolidare i conti pubblici per rispondere adeguatamente alle verifiche europee. Il disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario del 2015 poteva essere coperto in 30 anni, noi contiamo di farcela già nel 2018, grazie anche ai progetti di recupero dell’evasione fiscale avviati dall’amministrazione sull’Imposta di soggiorno e la riscossione coattiva, da cui ci aspettiamo risultati positivi”.
Dopo l’entrata in vigore della Riforma sulla nuova contabilità armonizzata che ha coinvolto tutti gli enti locali, il Comune di Signa, spiegano assessore e presidente della commissione consiliare, si era ritrovato con un disavanzo da riaccertamento straordinario di 1.555.240,04 euro e nel 2015 aveva attivato le procedure, previste dalla normativa nazionale, per la sua cancellazione in 30 rate annuali. In tre anni, grazie al lavoro di tutti gli uffici, spiega La Placa questo debito è stato ridotto a 257.730,04 euro con l’obiettivo di cancellarlo con il rendiconto del 2018.
Le entrate ammontano a 19.741.007,60 euro (correnti e investimenti), mentre la spesa si è attestata a 17.594.488,50 euro. “Sul titolo 1, spesa corrente – sottolineano La Placa e Lucarini – siamo passati da 13.196.186,71 euro del 2015 a 13.031.550,15 euro del 2017, con una riduzione di ben 164.636,56 euro”. Il bilancio è passato con i voti favorevoli del gruppo Pd e di Articolo 1 Mdp; contrari Forza Italia, Rinasce Signa e Movimento 5 Stelle.