Apre il Cts, il laboratorio per il supporto scolastico

SESTO FIORENTINO – Apertura, oggi, del Cts il centro territoriale di supporto Sesto Fiorentino la cui sede è alla scuola Pescetti, ma insieme a quello di Empoli, aperto a tutte le scuole della provincia. All’interno del Cts, un vero laboratorio, vengono studiati e messi in atto progetti per l’inclusione scolastica in una continua ricerca per […]

SESTO FIORENTINO – Apertura, oggi, del Cts il centro territoriale di supporto Sesto Fiorentino la cui sede è alla scuola Pescetti, ma insieme a quello di Empoli, aperto a tutte le scuole della provincia. All’interno del Cts, un vero laboratorio, vengono studiati e messi in atto progetti per l’inclusione scolastica in una continua ricerca per creare supporti adeguati agli studenti e alle loro famiglie.

Questa mattina nella sede della Pescetti la dirigente dell’istituto comprensivo di Sesto Fiorentino, ha presentato il programma del Cts alla presenza del vice commissario prefettizio Vincenzo Arancio che ha fatto i migliori aguri per l’inizio dei lavori e per l’inizio dell’anno scolastico.

“Questo laboratorio per noi è inteso come un supporto alle difficoltà di apprendimento – ha detto Bergamo – ma anche di arricchimento formativo. Sono infatti le due facce dell’insegnamento che nella tecnologia deve trovare il supporto. Il Cts è un cantiere aperto”.

All’interno del Cts è oresente un comitato scientifico e un gruppo di coordinamento del quale fa parte anche un membro esterno, il docente Pierpaolo Infante ora al Miur, ma che lo scorso anno aveva contribuito a creare il Centro territoriale di supporto. Nella sede del Cts è previsto anche una ausilioteca.

Molti gli appuntamenti in programma. Si inizia il 26 settembre dalle 15 alle 18 con il Laboratorio Coderdojo per la conoscenza e l’utilizzo del linguaggio di programmazione informatica. In ottobre si terrà un seminario, il 16 dalle 17 alle 19, su “Inclusione e ausili Anastasis” destinato ai docenti e a novembre uno per i genitori. Il 5 e il 12 dicembre incontro su “Il mutismo selettivo” e a gennaio si parlerà de “La stampante 3D nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria”. A marzo e aprile si terrà un convegno sul sapere digitale e poi un convegno finale di esempi della buone pratiche.