Apre la mensa sociale dell’Auser (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – La solidarietà non ha solo colori diversi, ma anche sapori. Caldi e pronti come pasti preparati per chi ne ha bisogno. “I sapori della solidarietà” è il nome del progetto di solidarietà sociale promosso dall’Auser di via Pasolini insieme al Comune e alla Società della salute nord ovest e rivolto alle persone […]

SESTO FIORENTINO – La solidarietà non ha solo colori diversi, ma anche sapori. Caldi e pronti come pasti preparati per chi ne ha bisogno. “I sapori della solidarietà” è il nome del progetto di solidarietà sociale promosso dall’Auser di via Pasolini insieme al Comune e alla Società della salute nord ovest e rivolto alle persone che si trovano in difficoltà a risolvere il problema quotidiano dei pasti. Da oggi vengono fornitii pasti per quelle persone (anziani ma non solo) segnaleti dai servizi sociali del Comune che se non ci fosse questo aiuto rischierebbero di non mangiare, con il sistema del sistema di trasporto a domicilio. In più la ristorazione sociale dell’Auser mette a disposizione per i propri soci dal lunedì al venerdì un pranzo, da consumarsi nelle sede di via Pasolini, a 6 euro, comprendente un primo, un secondo e un contorno e l’acqua. I menù variano ogni giorno anche a seconda delle specifiche esigenze alimentari. La gestione del servizio mesa e trasporto a domicilio è realizzata da un gruppo di 20 volontari che si occupano di tutte le fasi dalla spesa, alla cucina, dal confezionamento fino alla consegna a domicilio e alla distribuzione nella mensa.

“I sapori della solidarietà – spiega il presidente dell’Auser di Sesto Fiorentino, Andrea Petracchi – si occuperà ogni giorno per 365 giorni l’anno (quindi anche il sabato e la domenica) di fornire un pranzo e una cena alle persone segnalate dai servizi sociali. Questo è stato possibile con l’apporto dei volontari dell’associazione e con i ragazzi della scuola alberghiera di Prato che faranno uno stage all’Auser”.

Per adesso sono 12 le persone che riceveranno un pranzo e una cena preparata dai volontari dell’associazione. La convenzione tra Auser, Comune di Sesto Fiorentino e Società della salute prevede un intervento di 20mila euro per questo servizio.

“C’è una forte sinergia tra Auser e la Società della salute – ha detto il presidente della Sds nord ovest, Enrico Panzi – e mi fa piacere che questa idea di ristorazione sociale provenga da una associazione che rappresenta e si occupa di una fetta di società definita anziana. Chi si occupa di amministrare la cosa pubblica ed è a contatto con i cittadini si rende conto che la marginalità economica di questi anni ha coinvolto anche persone che fino ad allora non avevano mai vissuto situazioni di disagio. E lo vivono con pudore, arrivando a chidere aiuto solo quando non sono più in grado di risolvere da soli il problema. Quanto è stato messo in atto da Auser è un pezzo di welfare, dove diversi soggetti hanno un ruolo per gestire al meglio l’emergenza”.

“La nuova mensa è un progetto importante per il nostro territorio, ma soprattutto un’azione non scontata – ha detto il vicesindaco Lorenzo Zambini – La solidarietà è il collante di una comunità, la rende sana e unita, migliorando la vita di tutti. Grazie quindi a tutti i protagonisti di questo progetto, ma soprattutto grazie ai tanti volontari dell’Auser che regalano un pezzo della loro vita agli altri”.

Nella mensa dell’Auser, inaugurata questa mattina alla presenza di Marco Di Luccio dell’Auser nazionale di Simonetta Bensi di quello regionale, del presidente locale Petracchi e del vicesindaco Lorenzo Zambini, ci sono 60 posti ed è già in corso una collaborazione con l’Istituto Alberghiero Datini di Prato per la realizzazione di stage per studenti. La mensa è stata intitolata a don Odero Nannincini.

Foto gallery di Roberto Vicario