Bambagioni: “Si rilanci un Pd più vicino alla gente e si ascolti il malessere dei nostri territori”

SIGNA – Il consigliere regionale Pd (ed ex sindaco di Signa) Paolo Bambagioni si è schierato da subito per il no al referendum costituzionale di domenica scorsa. E a due giorni dal voto la sua analisi ha gia provocato numerose dicussioni: “In Toscana – ha detto Bambagioni – alcune province, Massa Carrara, Pisa, Livorno e […]

SIGNA – Il consigliere regionale Pd (ed ex sindaco di Signa) Paolo Bambagioni si è schierato da subito per il no al referendum costituzionale di domenica scorsa. E a due giorni dal voto la sua analisi ha gia provocato numerose dicussioni: “In Toscana – ha detto Bambagioni – alcune province, Massa Carrara, Pisa, Livorno e Grosseto hanno votato no alla riforma della costituzione proposta dal Governo Renzi, riforma che, se fosse stata approvata dagli italiani, avrebbe rappresentato politicamente l’affermarsi di una democrazia con una forte leadership espressione di una cerchia ristretta di finanzieri e di lobby politico affaristiche”. “Sono d’accordo – ha aggiunto – con le dichiarazioni del presidente della giunta regionale Enrico Rossi che ha chiesto al Pd un nuovo segretario nazionale (di garanzia) che traghetti il partito al congresso. Congresso che dovrà affrontare il tema del riposizionamento di una forza politica che per tornare a essere veramente democratica e progressista dovrà mettere in minoranza l’area liberal moderata, rappresentata da Matteo Renzi, allontanando il partito da Verdini e da tentazioni di Partito della Nazione, facendosi invece interprete del malessere dei cittadini più deboli e meno protetti e su questa linea costruire un nuovo gruppo dirigente”.