SIGNA – Sono stati ricevuti in consiglio comunale, lunedì scorso, i nove bambini provenienti dalla Repubblica Araba Democratica Saharawi che, insieme ai loro accompagnatori, sono ospiti dell’Associazione di solidarietà con il popolo Saharawi “Ban Slout Larbi” di Sesto Fiorentino “per testimoniare – si legge in una nota – la causa del popolo Saharawi, da anni costretto a vivere in esilio nel deserto algerino”. A prendere la parola il presidente dell’associazione Sandro Volpe, che ha fatto una breve cronistoria del cammino di questo popolo che da oltre quarant’anni ha scelto di adottare, nel perseguimento della propria autodeterminazione, “un atteggiamento pacifico”. Insieme a lui il presidente del consiglio comunale Massimo Campigli: “Da oltre cinque anni il consiglio comunale di Signa mantiene un’adozione a distanza di due piccoli Saharawi”. “Abbiamo il compito – ha concluso il sindaco Alberto Cristianini – di fare da cassa di risonanza, dobbiamo risvegliare le nostre coscienze. Ringrazio le associazioni di volontariato che da anni sono impegnate per l’accoglienza di questi bambini nelle nostre città e i piccoli “messaggeri di pace” per la loro testimonianza”.
