Baratti (FI) “Il Bilancio di Calenzano Comune srl? Siamo di fronte ad una sofferenza”

CALENZANO – Il consigliere di Forza Italia Daniele Baratti interviene sulla votazione del bilancio della Calenzano Comune srl in consiglio comunale, dopo aver espresso la propria contrarietà. “Il maggior debito verso un fornitore emerso nel 2017 – dice Baratti – ha comportato una diretta diminuzione del patrimonio netto di circa 880.000 euro in quanto derivante […]

CALENZANO – Il consigliere di Forza Italia Daniele Baratti interviene sulla votazione del bilancio della Calenzano Comune srl in consiglio comunale, dopo aver espresso la propria contrarietà. “Il maggior debito verso un fornitore emerso nel 2017 – dice Baratti – ha comportato una diretta diminuzione del patrimonio netto di circa 880.000 euro in quanto derivante da gestioni pregresse. Si è proceduto quindi alla riduzione del capitale sociale in modo da dare copertura delle perdite rinviate a nuovo ed ammontanti al termine del 2016 a 486.000 euro”.

Baratti afferma che “proprio in questi anni il Comune ha completato l’aumento di capitale della società per circa 5 milioni di euro con un mutuo assunto nel 2017 di circa 800.000 euro di durata quindicennale. I debiti verso i fornitori ammontano a circa 3 ml mentre sono circa 16 milioni quelli verso le banche. Ma dobbiamo stare tranquilli perché probabilmente ci sarà chi ci dirà che non sono debiti ma propensioni all’investimento”.

Secondo Baratti “siamo di fronte ad una situazione di sofferenza” dimostrata, dice il consigliere di Forza Italia “dal peso degli oneri finanziari” attestati “attorno al 10% considerando come valore limite il livello del 3,4%. Tale incidenza, come dicono le carte dimostra un elevato indebitamento della società”.

“Nella relazione conclusiva il collegio sindacale – prosegue Baratti – fa notare come, in relazione alla vicenda del dottor Manetti sarebbe stato prudenziale appostare un congruo fondo per cautelarsi. In conclusione, visti i circa 20 milioni di euro di debiti complessivi, invito l’amministrazione comunale a monitorare e prendere le giuste misure al fine di non lasciare piaghe a chi governerà dopo”.