che le economie locali hanno sempre più a che fare con la realtà della “tigre” cinese.
Gli obbiettivi che si pone l’amministrazione comunale è quella di raggiungere un’integrazione etnica anche attraverso la consocenza e la diffusione delle reciproche culture. Non si tratta di una “cinesizzazione” degli italiani ma di un utile servizio per lavoratori e aziende che possono intravedere nuove prospettive di evoluzione nei rapporti con le economie orientali.
Gli insegnanti, ovviamente, sono di linguamadre cinese.