Cento multe ai commercianti, “eccesso di zelo”

CAMPI BISENZIO – Oltre cento multe ai negozianti da parte di Ica nelle ultime settimane. Secondo i consiglieri di Forza Italia, Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi si tratta di “eccesso di zelo” e di “veri e propri blitz”. Secondo quanto spiegano i consiglieri di opposizione, i commercianti sono sul piede di guerra: “Ica nelle ultime […]

CAMPI BISENZIO – Oltre cento multe ai negozianti da parte di Ica nelle ultime settimane. Secondo i consiglieri di Forza Italia, Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi si tratta di “eccesso di zelo” e di “veri e propri blitz”. Secondo quanto spiegano i consiglieri di opposizione, i commercianti sono sul piede di guerra: “Ica nelle ultime settimane ha emesso ben 111 multe accertando presunte irregolarità per un importo totale di 39.383 euro”.

“Durante queste settimane – scrivono in una nota il capogruppo e la consigliera – si sono svolti veri e propri blitz degli agenti di Ica, la concessionaria per la riscossione dell’Imposta comunale sulla pubblicità e della Tassa di occupazione del suolo pubblico che, senza nemmeno identificarsi, hanno effettuato nei riguardi dei negozi del centro storico di Campi Bisenzio, veri e propri appostamenti fotografici per verificare il pagamento della tassa sulla pubblicità”.

“E’ stato contestato – dicono Gandola e Martinuzzi – di tutto anche gli adesivi sulle vetrine con la semplice indicazione del sito internet o l’esposizione di piccolo loghi. Sul punto noi di Forza Italia abbiamo depositato un Question Time nell’ultimo Consiglio comunale per avere informazioni al quale ha risposto l’assessore De Feo che, probabilmente senza conoscere realmente per quali risibili presunte irregolarità erano state emesse le multe, ha affermato di essere impegnata con gli addetti Ica a scovare gli evasori. Ma di quali evasori parla? E’ inaccettabile che si rivolga questo termine nei riguardi di eroici imprenditori che ancora non hanno chiuso la serranda e che continuano a popolare e rendere vivibile il nostro centro storico. I negozianti hanno affermato che erano anni che non subivano controlli e che di punto in bianco senza minimamente avvisare gli interessati sono stati avviati emettendo sanzioni con importi stellari avendo accertato irregolarità sul pagamento della tassa sulla pubblicità”.

Gandola e Martinuzzi, dopo aver espresso solidarietà ai commercianti, chiedono all’amministrazione di sviluppare un incontro con tutti i negozianti del centro storico per dipanare la questione. “Diversamente – concludono – qualora l’amministrazione continuasse imperterrita a rifiutarsi di incontrarli, invitiamo i commercianti multati a rivolgersi ai loro legali per presentare ricorso. E’ davvero inaccettabile che esercenti e commercianti si siano visti tassare praticamente tutto quanto avevano esposto in vetrina, come i cartellini dei prezzi, le offerte delle vacanze o i cartelli con gli orari. Si tratta inevitabilmente di un eccesso di zelo della ditta concessionaria del servizio che nell’ultimo periodo ha elevato centinaia di sanzioni animata dall’unica intenzione di fare cassa e raggranellare anche l’ultimo centesimo”.