Dalla Gorgona a Livorno a nuoto per raccogliere fondi per The precious hands

SESTO FIORENTINO – Una staffetta di nuoto di 40 chilometri dalla Gorgona a Livorno per raccogliere fondi per la costruzione di una struttura sanitaria a Todomè, villaggio del Togo. E’ quanto metteranno in pratica cinque medici di Sesto Fiorentino, Prato e Firenze il 24 giugno prossimo. A organizzare la staffetta per beneficenza è l’associazione “The Precious […]

SESTO FIORENTINO – Una staffetta di nuoto di 40 chilometri dalla Gorgona a Livorno per raccogliere fondi per la costruzione di una struttura sanitaria a Todomè, villaggio del Togo. E’ quanto metteranno in pratica cinque medici di Sesto Fiorentino, Prato e Firenze il 24 giugno prossimo. A organizzare la staffetta per beneficenza è l’associazione “The Precious hands. Mani preziose onlus” che opera nel paese africano da una quindicina di anni grazie al lavoro del medico Edem Koffi.

“Arriveremo alla Gorgona il 23 giugno – spiega Gaetano Ricignolo, medico che lavora con la Misericordia di Sesto Fiorentino – e il giorno dopo alle 5.30-6 inizieremo con la staffetta in acqua, prevediamo di poter nuotare per circa 4 chilometri a testa”.

L’arrivo è previsto dopo circa 13 ore, tra le 19 e le 21 ai bagni Lido di Livorno. Gli altri medici impegnati in questa “follia benefica” come la definisce Ricignolo, sono Paolo Raugei dell’ospedale di Prato, Stefano Michelagnoli di Torregalli, Antonio Sarno dell’ospedale di Prato e Valentina Luti dell’ospedale fiorentino di Careggi. Sulla barca che seguirà la staffetta due infermieri: Paola Londi e Maurizio Petrucci.

“Ad attenderci a Livorno – dice Ricignolo – ci saranno i sostenitori del progetto e alcuni punti per le donazioni a questo seguirà una cena con la possibilità fare ancora donazioni. Il patrocinio dell’iniziativa è stato dato dalla Regione Toscana, dalla Asl Toscana Centrale, dal Comune di Livorno e dalla Fondazione don Gnocchi Italia”.

L’obiettivo, spiega Ricignolo, “è quello di arrivare a completare la struttura sanitaria con una chiurgia e una chirurgia pediatrica”.

I sostenitori dell’associazione “Mani Preziose” The precious hands, si stanno moltiplicando in questi anni così come crescono le raccolte fondi durante tutto l’anno attraverso mercatini artigianali, inziative conviviali e raccolta farmaci.

“L’associazione – spiega Ricignolo – sta lavorando per tappe: abbiamo iniziato con interventi nelle città e poi ci siamo spostati nei villaggi andando sul posto abbiamo instaurato una serie di rapporti con le autorità locali in modo da condividere i progetti e per meglio capire le necessità sanitarie degli abitanti del posto. Di recente l’associazione ha acquisito un terreno dove è iniziata la costruzione dell’ospedale. I lavori stanno andando avanti, ma richiedono molti soldi, per questo cerchiamo con ogni forma, anche con la staffetta di nuoto, di poter raccogliere i fondi necessari alla costruzione di questo punto sanitario. Alcune importanti donazioni sono arrivate anche da Lions e Rotary ed è nata anche una collaborazione tra alcune associazioni tra cui quella di Guarnieri”.