Di Natale ai 5 Stelle: “Nessun patto sottobanco con Forza Italia”

SIGNA – Il Pd replica alle accuse del Movimento 5 Stelle di fare “patti sottobanco con Forza Italia”. “Durante l’ultimo Consiglio comunale la maggioranza – scrive in una nota il capogruppo del Pd Andrea Di Natale – ha approvato alcuni atti importanti come la modifica al Regolamento Edilizio per una gestione più rapida ed efficace del […]

SIGNA – Il Pd replica alle accuse del Movimento 5 Stelle di fare “patti sottobanco con Forza Italia”. “Durante l’ultimo Consiglio comunale la maggioranza – scrive in una nota il capogruppo del Pd Andrea Di Natale – ha approvato alcuni atti importanti come la modifica al Regolamento Edilizio per una gestione più rapida ed efficace del verde privato in situazioni di pericolo ed emergenza dovute ad eventi meteorologici eccezionali, ormai sempre più frequenti. O come il miglioramento del regolamento con cui saranno bandite nuove licenze per il servizio di trasporto di persone mediante servizio di noleggio con conducente, la razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune, il nuovo regolamento per la promozione delle attività sportive e la gestione degli impianti sportivi comunali, il rinnovo della convenzione con la Pro Loco per la gestione dell’ufficio turistico”.

Il capogruppo del Pd signese respinge al mittente le critiche degli scorsi giorni dei 5 Stelle (qui il post): “giungono polemiche – scrive Di Natale – da parte di chi, come il Movimento 5 Stelle, evidentemente non ha più niente da dire. E non sapendo come placare la rabbia e la frustrazione per il loro ruolo marginale all’interno del Consiglio, puntano il dito contro clamorosi patti sottobanco con Forza Italia. D’altronde non è colpa del Pd se le proposte da loro portate sono quasi sempre irricevibili o, ancor peggio, inutili. Come, ad esempio, la mozione per impegnare l’Amministrazione ad organizzare l’annuale festa dell’albero, ignorando che il Comune da molti anni promuove eventi nelle scuole in quell’occasione. Proposta vuota e strumentale come tutte le altre da loro presentate nel corso dell’ultima seduta. Anche a Signa il M5S si conferma una forza che, ignara delle peculiarità del territorio che avrebbero la pretesa di amministrare, porta mozioni copia- incolla da modelli nazionali probabilmente reperiti su google, mosse come sempre da una buona dose di populismo ed inapplicabilità sul territorio”.

Secondo Di Natale, inoltre, M5S e SEL hanno voluto fare bagarre e poi “uscire dall’aula quando la maggioranza ha proposto e votato per l’anticipazione della proposta di delibera per il rinnovo della convenzione sulla gestione dell’Ufficio turistico da parte della Pro Loco (in scadenza il 31 marzo), che per una svista dell’ufficio era stata portata dopo la conferenza dei capigruppo ed inserita agli ultimi posti dell’ordine del giorno. Il Pd ha voluto anticipare il punto per non rischiare di tenere chiuso l’ufficio turistico della Stazione per quasi un mese, credendo di riscontrare buon senso nell’opposizione, che invece è arrivata perfino a richiedere un apposito consiglio straordinario, e poi se ne è andata, tranne FI (che ha comunque fomentato la polemica)”.

Per il prossimo Consiglio, il Pd annuncia che porterà un ordine del giorno per sollecitare il Governo ad una regolamentazione delle Unioni civili e sta lavorando ad un’altra mozione per lo sviluppo del rapporto tra cittadini e Comune.