Don Alvaro, il ricordo di un prete buono

CALENZANO – Un uomo umile e semplice, un parroco che con bontà e amore ha saputo guidare la sua comunità. Così Don Paolo Cioni, parroco di San Niccolò a Calenzano, ricorda Don Alvaro Guidotti, il parroco di Carraia appena scomparso. “Don Alvaro era la guida spirituale di Carraia e Casaglia – racconta don Paolo – […]

CALENZANO – Un uomo umile e semplice, un parroco che con bontà e amore ha saputo guidare la sua comunità. Così Don Paolo Cioni, parroco di San Niccolò a Calenzano, ricorda Don Alvaro Guidotti, il parroco di Carraia appena scomparso.
“Don Alvaro era la guida spirituale di Carraia e Casaglia – racconta don Paolo – circa duemila parrocchiani. Era stato ordinato tardi, a 60 anni, doveva compiere i 15 anni di sacerdozio”.
La scelta di don Alvaro era stata maturata tardi; prima sposato e padre di famiglia, aveva optato per il sacerdozio una volta rimasto vedovo, forse su esempio di suo fratello già prete, don Lelio di Casellina.
“L’unica parrocchia che ha seguito è stata Carraia – spiega don Cioni – e ha saputo farlo con amore e umiltà, esserne punto di riferimento”. Una lunga malattia, un tumore, l’avevano reso ultimamente invalido e incapace di far fronte ai suoi impegni sacerdotali: nell’ultimo anno era stato preso in cura da un convitto ecclesiastico dove è stato accudito fino alla sua dipartita.
I funerali si terranno domani alle 15.30, con l’officio del cardinale Betori.
Francesca Gambacciani

La foto è di proprietà della Caritas Diocesana di Firenze.