CAMPI BISENZIO – Emanuela Eboli, dopo la sua uscita dal Pd, ha aderito a comitato “Firenze Possibile” intitolato a Piero Calamandrei che si riunirà in assemblea domani, 3 luglio.
“La mia uscita dal Pd – scrive – insieme a quella di tanti compagni, era ed è un impegno a fare di più per la nostra sinistra e la nostra società, per una politica fatta dalle persone e per le persone. E come promesso stiamo dando vita in tutta Italia ad una moltitudine di Comitati, che consentano il coinvolgimento reale dei cittadini all’impegno politico, in un percorso comune, attraverso un metodo decisionale ‘orizzontale’ basato su principi di democrazia diretta, liquida e partecipata. Anche a Firenze stanno nascendo vari comitati e venerdì 3 luglio alle 21 alla Casa del Popolo di San Donnino di Campi Bisenzio ci sarà l’assemblea pubblica del Primo Comitato Fiorentino di Possibile: “Piero Calamandrei”, di cui sono membro, insieme a tante altre persone, provenienti da realtà politiche diverse, ed altre ancora alla loro prima esperienza”.
“La sfida referendaria lanciata da Possibile – prosegue – ci sembra un ottimo inizio per restituire ai cittadini la sovranità che hanno smarrito, specie rispetto a quanto successo in Parlamento negli ultimi due anni. Gli argomenti sui quali lavoreremo sono quelli legati alla riforma elettorale, al Jobs Act, allo Sblocca Italia e le grandi opere, alla riforma sulla scuola (con l’aggiunta di una campagna dedicata alla legalizzazione della cannabis). Abbiamo scelto di dedicare a Piero Calamandrei il nostro Comitato, perché condividiamo lo spirito che ispirava la rivista ‘Il Ponte’ che egli fondò negli anni 1945 qui a Firenze e che metteva in relazione le anime laiche e repubblicane, un ponte tra persone che condividono la passione per l’uguaglianza, la libertà e la laicità: questa è anche la nostra grande ambizione”.