Premio “Levriero” a Daniele: collega, maestro e amico

signa dietta consiglio DanieleRicordi dolci, aneddoti divertenti e, su tutto, il ricordo potente di una figura importante che ci ha lasciato troppo presto. Ieri sera nella sala Pertini del Consiglio comunale del Comune di Campi Bisenzio è stato consegnato il premio “Levriero Città di Campi Bisenzio” alla memoria del nostro collega Daniele Calieri, scomparso il primo agosto scorso. Ringrazio ancora chi ha proposto, chi ha accolto e concretizzato questo riconoscimento istituzionale, il consigliere Paolo Gandola, il presidente del Consiglio Alessio Colzi e per l’amministrazione il sindaco Emiliano Fossi, che hanno portato ieri sera il loro ricordo personale. Ringrazio anche i colleghi delle altre testate presenti, i rappresentanti della politica e delle amministrazioni.

E’ stata una serata ricca di ricordi, fatta sì di momenti di tristezza, ma anche di gioia per aver condiviso un pezzo di strada con Daniele. Particolarmente vividi e dolci gli interventi dei suoi “ragazzi”, giornalisti che hanno iniziato la loro formazione e la professione con Daniele e Elena: è saltata fuori davvero la sua figura, “grande” (in tutti i sensi), ironica, con una profonda cultura e passione per il mestiere del giornalista, con tanta voglia di insegnare. Appassionato conoscitore di Storia e di Storie della Piana e non solo, maestro per tanti, amico. Aveva un entusiasmo incredibile per questo lavoro, che sapeva ripensare e reinventare, per vederlo stare al passo con i tempi. L’avventura di piananotizie.it, quindi il mondo dell’on line, mantenendo però idealmente il taccuino in mano, per andare a vedere cosa succede davvero per la strada.

Senza retorica, la serata di ieri ci ha dato modo, ancora una volta, di realizzare che Daniele non se n’è andato davvero, di capire che in tutti quelli che lo hanno conosciuto e ci hanno lavorato resta un pezzetto “del Calieri”, che ci sprona a migliorarci e a migliorare questo pezzo di mondo che ci sta intorno.

Il contributo video è stato realizzato dal suo grande amico Daniele Papi, che abbracciamo.