SIGNA – Diritti civili, il territorio, l’Europa. Questi i principali temi dell’incontro organizzato dal Pd signese che si è svolto al circolo Arci Stella Rossa insieme a Più Europa. Un’occasione importante per fare il punto della situazione su questioni (e battaglie) su cui il Pd si batte da sempre e che ha visto, fra gli altri, la presenza di Claudia Cirri, presidente del circolo che ha aperto l’incontro, ringraziando dell’iniziativa e gli intervenuti, ricordando il “compleanno” dello stesso circolo, che compie 70 anni, e “come si facciano ancora tante iniziative culturali e ricreative, come la cena del cinghiale del 17 febbraio con oltre persone iscritte”.
“La politica – ha detto Marco Perduca (Più Europa) – è fatta di proposte concrete, qualcuno di noi ha una storia di impegno civile che ha fatto una battaglia non solo per se stesso ma per cambiare delle leggi che valessero per tutti, questo è il metodo che noi abbiamo e Più Europa crede che ci sia bisogno di mettersi in marcia. I nostri antagonisti a 5 Stelle si stanno sfaldando, con una mancanza di democrazia interna, non si sa se arriveranno integri a queste elezioni visto che si è dimesso anche il vice-Casaleggio, mentre noi invece, da tempo, abbiamo già pronte tre proposte di iniziativa popolare”. Mina Welby, la moglie di Piergiorgio Welby, ha fatto invece un racconto lucido e commovente della storia d’amore con Piergiorgio, ma anche di sofferenza e battaglia, che ha coinvolto ognuno di noi, ha raccontato quando la legge sul testamento biologico è arrivata al suo compimento legislativo: “Non avevo lacrime, ero contenta insieme ad Emma Bonino, la vedova Coscioni, perché questi ora sono diritti dei cittadini, perché Piergiorgio non aveva più bisogno, ma lui mi disse “dopo capirai e adesso hanno capito tutti e ho capito anche io”. Oggi, qui, in questo circolo, mi sento particolarmente bene, perché voi siete discendenti dei partigiani. Mi sento come quando si fanno le riunioni dei discendenti dei partigiani, mi sento così, in questo circolo che trasuda questa storia”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandra Bencini, già senatrice e candidata per Più Europa: “Sono un’indigena e una cittadina di Scandicci. Ho appoggiato il governo di centro-sinistra a maggioranza relativa soprattutto in materia dei diritti. Siamo gli unici che possiamo portare questo nostro paese nel progresso, il centro-destra è oltremodo conservatore, mentre i 5 Stelle vanno da tutte le parti e quindi da nessuna parte, come una banderuola…”.
“Questa famiglia politica – ha detto Marco Recati – segretario metropolitano del Pd – ha portato grandi risultati, come mai prima, rispettando sempre i nostri avversari che non sono mai nemici, ma gridare a una presunta onestà, non paga. In queste cinque anni di governo sono state fatte tante riforme ed è importante sentirlo anche da chi non è Pd”.
Infine è la volta di Sara Ambra, responsabile organizzazione del Pd signese: “Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa non solo per i suoi contenuti e l’alta qualità emotiva e di esperienza dei relatori, ma soprattutto perché la “comunità” del centro-sinistra, non è una somma di posizioni, ma è una famiglia di proposte condivise ed è l’unica che ha delle idee chiare sul paese e ringrazio, in modo particolare, il circolo Stella Rossa per l’accoglienza, perché ciò che abbiamo affrontato non poteva essere fatto da altre parti. Il prossimo appuntamento del Pd signese è venerdì 16 febbraio al circolo Donizetti, alle 21.15, sul tema “Amici animali: una riflessione sui diritti, cure e spazi pubblici per i migliori amici dell’uomo” con la candidata Caterina Biti, attuale presidente del consiglio comunale di Firenze”.
