Gandola (FI) “Il Comune di Campi il più tassato della Piana”

CAMPI BISENZIO – Il record del sindaco Fossi? Rendere il Comune di Campi il più tassato della Piana. La pensa così Paolo Gandola capogruppo di Forza Italia e vice presidente della Commissione Bilancio, dopo l’approvazione con il voto contrario dell’opposizione del Bilancio preventivo del Comune di Campi avvenuta prima di Pasqua.
“Come avevamo anticipato – dice Gandola – la maggioranza ha approvato un Bilancio preventivo dell’ente che prevede un mare di tasse: aumento delle tasse, taglio e limitazione degli investimenti, promesse non mantenute è questo l’attacco frontale all’intero assetto economico finanziario del Comune che Forza Italia ha sferzato durante la discussione in aula.  Il bilancio preventivo 2016 dopo gli aumenti deliberati già nel 2015 ha confermato  tutte le folli aliquote di Tasi, Tosap, tassa di soggiorno. nonché le addizionali Irpef. Non  solo, per rastrellare risorse, dati alla mano, pare che l’ordine dato ai vigili sia quello di fare cassa con le contravvenzioni”.
Confermata, previsa il capogruppo di Forza Italia, per l’Imu l’aliquota base di 1,06. “La Giunta Fossi ha confermato l’aliquota base dell’1,06 – dice Gandola – quando la normativa vigente prevede una aliquota base dello 0,76 che i Comuni possono modificare in aumento o in diminuzione sino a 0,3 punti percentuali.  Non riuscendo a trovare altre soluzioni dal ‘più tasse per tutti’, l’amministrazione Fossi ha deliberato la folle aliquota dello 1,06 che ci colloca al vertice della graduatoria dei Comuni con l’Imu più alta se confrontiamo Campi con gli altri Comuni della Piana Fiorentina. A Sesto F.no, ad esempio, l’aliquota base è allo 0,92, ma con diverse riduzioni, mentre a Calenzano le aliquote vanno dallo 0,60 allo 0,71”.
Gandola spiega che “le aliquote Imu su richiesta del gruppo di Forza Italia l’assessore De Feo ha dovuto ammettere il flop dell’Imu agevolata per combattere l’emergenza abitativa deliberata nel 2015 con i consueti squilli di tromba. L’amministrazione durante l’estate nel 2015 approvando il preventivo aveva infatti previsto una aliquota dello 0.46%, la più bassa possibile, per coloro che avessero risposto all’apposito bando e affittato la propria abitazione sinora sfitta per ridurre il disagio abitativo. L’assessore De Feo ha dovuto però ammettere che al bando uscito nell’autunno scorso hanno partecipato solo due persone. Pur tuttavia, nonostante il flop, l’amministrazione ha confermato l’agevolazione anche per il 2016 dichiarando che l’auspicio sia  quello di fare meglio. Un vero e proprio disastro”.