Gandola (Forza Italia) “Il sindaco si appresta di nuovo a violare la legge sulla toponomastica”

CAMPI BISENZIO – “Ci risiamo di nuovo. Il sindaco di Campi sta di nuovo apprestandosi a violare la legge sulla toponomastica in relazione all’intitolazione dell’atrio sottostante l’Aula Sandro Pertini”.  E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola sull’intitolazione all’ex sindaco Vasco Puccini l’atrio sottostante il Palazzo Comunale di piazza Dante. “Noi di Forza […]

CAMPI BISENZIO – “Ci risiamo di nuovo. Il sindaco di Campi sta di nuovo apprestandosi a violare la legge sulla toponomastica in relazione all’intitolazione dell’atrio sottostante l’Aula Sandro Pertini”.  E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola sull’intitolazione all’ex sindaco Vasco Puccini l’atrio sottostante il Palazzo Comunale di piazza Dante. “Noi di Forza Italia siamo pronti a denunciare tali violazioni alle autorità competenti” commenta Gandola.
“Il sindaco, incapace di portare risultati concreti alla città, è oramai affetto da una sindrome di annunciate e, – dice Gandola – ha previsto di intitolare in tutta fretta l’atrio sottostante  la Sala Comunale all’ex Sindaco Vasco Puccini. La delibera prevede sia trasmessa al Prefetto, ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione di cui e che la stessa divenga esecutiva subordinatamente e contestualmente all’ottenimento dell’autorizzazione prefettizia. La legge sulla toponomastica, infatti, prevede che nessuna denominazione possa  essere attribuita a nuove strade e piazze pubbliche senza l’autorizzazione del Prefetto”.
La delibera, spiega Gandola è del 20 gennaio. “Il 20 gennaio dopo aver firmato la delibera – dice Gandola – ed in spregio alla normativa vigente in materia di toponomastica, sul profilo ufficiale Facebook dell’Amministrazione comunale la Giunta ha diffuso la locandina con la quale ha comunicato che il prossimo 7 febbraio l’intitolazione sarà realtà. Per l’ennesima volta una cerimonia ufficiale viene fissata senza attendere l’ottenimento dell’autorizzazione prefettizia necessaria all’intitolazione”.

Foto di Paolo Gandola