Il consiglio comunale di Firenze approva all’unanimità la “mozione Mattei” sulla legalità

SIGNA – Ormai si può chiamarla la “mozione Mattei” da Luigi Mattei il 54enne ex poliziotto, signese, ma consigliere comunale a Sesto per il Pd che, mesi addietro, è stato vittima di un attentato camorrista nella sua casa di Terracina in provincia di Latina proprio perché “colpevole” di aver presnetato una mozione dove si aggermava […]

Luigi Mattei (Pd)

SIGNA – Ormai si può chiamarla la “mozione Mattei” da Luigi Mattei il 54enne ex poliziotto, signese, ma consigliere comunale a Sesto per il Pd che, mesi addietro, è stato vittima di un attentato camorrista nella sua casa di Terracina in provincia di Latina proprio perché “colpevole” di aver presnetato una mozione dove si aggermava la necessità di mutare le regole nei rapporti tra Prefetture e amministrazioni locali nelle procedure di affidamento dei appalti pubblici.

“Basta rendere disponibili alcune informazioni già in possesso dell’apparato di sicurezza dello Stato – sostine Mattei – perché ci si assicuri di non consegnare in mano ad aziende controllate dalla malavita appalti pubblici a volte anche strategici per i piccoli Comuni”.

La mozione presentata da Luigi Mattei ormai è stata approvata da decine di consigli comunali: oggi pomeriggio è stata la volta del consiglio comunale di Firenze che ha votato all’unanimità. A questo punto la mozione potrebbe avviarsi anche a diventare qualcosa di più, magari un disegno di legge.