Il Querceto è campione provinciale. Venerdì la festa alla Casa del Popolo

SESTO FIORENTINO – Il Querceto non finisce mai di stupire. E dopo tre anni di attesa, ma non di digiuno visto che in questo arco di tempo i successi non sono mai mancati, è di nuovo campione provinciale. Titolo conquistato nel modo più emozionante, con una giornata di anticipo e al tramonto di una partita […]

SESTO FIORENTINO – Il Querceto non finisce mai di stupire. E dopo tre anni di attesa, ma non di digiuno visto che in questo arco di tempo i successi non sono mai mancati, è di nuovo campione provinciale. Titolo conquistato nel modo più emozionante, con una giornata di anticipo e al tramonto di una partita che sembrava inchiodata sul risultato di parità. Questa la cronaca: giornata numero 29, minuto 85, risultato 1-1 tra San Felice a Ema e Querceto, un risultato che non sarebbe servito agli “arcieri” che avrebbero dovuto “tagliare il traguardo” all’ultima giornata contro l’Affrico visto che il San Miniato, secondo in classifica, incalzava i quercetani a un solo punto di distanza. Invece Ferri guadagna una punizione, è l’ultimo minuto, un po’ come nell’omonimo film di Pupi Avati con Ugo Tognazzi e Diego Abatantuono, solo che in quella pellicola degli anni Ottanta si parla di salvezza e il gol decisivo lo mette a segno un ragazzino di 17 anni. Tarli scodella la palla in area e un altro “ragazzetto”, classe 1972, detto Zio Zuffa, alias Andrea Zuffanelli, prima dell’uscita del portiere avversario, gira in mezza rovesciata il pallone, che si insacca colpendo prima il palo interno. È l’apoteosi. L’arbitro fa appena in tempo a decretare la fine della partita mentre i quercetani corrono sotto le tribune del Galluzzo a festeggiare con gli immancabili tifosi, gli Ultras Querceto. Tutto questo sei anni dopo il primo campionato vinto con due giornate di anticipo sullo stesso campo che, è evidente, ormai è da considerarsi come un prezioso amuleto. Questo era il primo obiettivo che a settembre, a inizio stagione, i mister Rosi e Bencini avevano chiesto a capitan Collini e compagni. E nonostante la sconfitta in finale regionale subìta quest’anno per la prima volta dopo quattro successi in 5 anni, che non permette al Querceto di partecipare alle finali nazionali a Cervia, sono state gettate di nuovo le basi per ripartire dopo l’estate con tre obiettivi nel mirino: Firenze, Toscana e Italia. Questo vuole il presidente Bartolini, questo vuole la Casa del Popolo, con i dirigenti già pronti a una nuova campagna acquisti: “C’è un gruppo affiatato e coeso che già non vede l’ora di ripartire – ha detto Bartolini – e questa squadra è abituata a confrontarsi e lottare su ogni fronte Forza Querceto!”. E venerdì prossimo, 15 giugno, dalle 18, tutti alla Casa del Popolo per festeggiare la vittoria in campionato.