In Consiglio il racconto dei ragazzi che hanno fatto il Viaggio della Memoria

CALENZANO – “Il nostro viaggio”. Era intitolato così il resoconto del viaggio della memoria, promosso dall’Aned e sostenuto dal Comune di Calenzano, che gli studenti hanno fatto oggi in consiglio comunale. Un titolo che simboleggia l’intensità di questa esperienza per le dieci studentesse e studenti delle scuole medie di Calenzano che dal 4 all’8 maggio […]

CALENZANO – “Il nostro viaggio”. Era intitolato così il resoconto del viaggio della memoria, promosso dall’Aned e sostenuto dal Comune di Calenzano, che gli studenti hanno fatto oggi in consiglio comunale. Un titolo che simboleggia l’intensità di questa esperienza per le dieci studentesse e studenti delle scuole medie di Calenzano che dal 4 all’8 maggio hanno visitato i campi di Dachau, Ebensee, castello di Hartheim, Mauthausen, Gusen e, al ritorno, la Risiera di San Sabba a Trieste.

Una realtà di cui avevano letto soltanto sui libri e che ora diventa il “loro viaggio”, da riportare ai compagni, ai parenti, agli amici con il sentimento vivo di chi ne ha visto e sentito l’orrore.

Il resoconto degli studenti è stato preceduto dai saluti e i ringraziamenti della presidente del consiglio comunale Olga Bolognesi, del sindaco Alessio Biagioli e del consigliere comunale Niccolò Taiti, che ha accompagnato gli studenti nel viaggio in rappresentanza del Comune.

Le ragazze e i ragazzi hanno poi raccontato il viaggio, aiutati da una presentazione di immagini e foto, riportando le proprie impressioni e ricordando i momenti più significativi. “Il peggior torto che possiamo fare alle vittime della follia nazista è di dimenticare”, hanno detto, ed è proprio per tenere viva la memoria che ogni anno viene promosso il viaggio, i cui partecipanti diventano testimoni vivi del momento più buio dell’Europa contemporanea, una testimonianza che ogni anno si rinnova e di cui c’è sempre più bisogno.