In un garage nascondeva 30 chili di hashish: fermato dalla Polizia

SESTO FIORENTINO – Trenta chili di hashish, bilancine di precisione e materiale per il confezionamento degli stupefacenti: è quanto scoperto ieri mattina dalla Squadra Mobile fiorentina in un garage in via Ponchielli, a Sesto Fiorentino. L’operazione si è poi conclusa con il fermo di un cittadino marocchino di 34 anni, accusato del reato di detenzione […]

SESTO FIORENTINO – Trenta chili di hashish, bilancine di precisione e materiale per il confezionamento degli stupefacenti: è quanto scoperto ieri mattina dalla Squadra Mobile fiorentina in un garage in via Ponchielli, a Sesto Fiorentino. L’operazione si è poi conclusa con il fermo di un cittadino marocchino di 34 anni, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo il blitz nel garage di Sesto Fiorentino, l’uomo, ritenuto dagli inquirenti colui che usava il box, è stato rintracciato in serata sull’autostrada nei pressi di Imperia. Da qualche giorno, infatti, era già finito nel mirino degli inquirenti che, nel corso di alcuni controlli, si erano insospettiti dei suoi anomali spostamenti a bordo di un’auto a noleggio con passaggi quotidiani di pochi minuti proprio nei pressi di via Ponchielli.
Gli investigatori, ritenendo verosimile che il marocchino avesse potuto servirsi di una base d’appoggio per attività illecite nella zona, avevano deciso di seguirlo con le loro “auto civetta”. E i pedinamenti sono continuati fino a ieri, quando l’uomo ha “saltato la corsa” in via Ponchielli e gli agenti della Sezione Antidroga di Firenze hanno deciso di entrare in azione individuando in poco tempo il garage che il cittadino magrebino aveva preso in affitto a Sesto.
Dal bandone in acciaio traforato i poliziotti hanno subito notato, in bella vista all’interno del box, bilancine di precisione e altro materiale notoriamente usato per la pesatura e il confezionamento degli stupefacenti.
Nel frattempo la Squadra Mobile, ritenendo che il cittadino straniero avesse potuto far perdere le proprie tracce, ha allertato anche la Polizia Stradale, diramando le targhe delle auto che lui usava abitualmente.
Il suo viaggio si è concluso proprio sull’Autostrada: la vettura (di proprietà) sulla quale viaggiava è stata rintracciata sull’A10, all’altezza di Imperia, proprio da una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Imperia.