In un libro tutti i documenti dell’archivio Franceschini: stasera la presentazione

SIGNA – Appuntamento da non perdere questa sera per gli amanti della storia del nostro Comune. Storia che, in questo caso, si intreccia con quella italiana ma anche con quanto Signa è riuscita a fare in gran parte del mondo. Alle 21, infatti, in Salablu sarà presentato il libro “La ditta Franceschini. Fabbrica di trecce e cappelli di paglia. Un archivio raro per la storia dell’industria e delle arti”. La pubblicazione realizzata da Angelita Benelli Ganugi e Silvia Melloni esce con il numero 12 nella collana “Quaderni testi e studi del Museo della paglia e dell’intreccio” edita da Polistama e apporofondisce i temi affrontati dalle due mostre promosse dallo stesso museo sulla ditta Franceschini organizzate nell’ambito dei festeggiamenti per il trecentesimo anniversario della fondazione dell’industria della paglia e inserite nel progetto “Regione Toscana 2014 Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”. Inoltre, durante la serata saranno proiettate alcune preziose, oltre che inedite, fotografie realtive allo stabilimento di San Piero a Ponti digitalizzate da Giovanni Cintelli e restaurate da Daniele Morandi. “Da parte mia – ha detto Roberto Lunardi, direttore del Museo della paglia –  desidero manifestare la grande soddisfazione per questa impresa tra le prime del suo genere e quindi particolarmente significativa: si tratta del risultato di un lavoro lungo e silenzioso che ha preteso la sedimentazione lenta di molteplici vicende ed esperienze di molti, i destini dei quali si sono incrociati all’interno del museo: Paolo Maurizio Franceschini è stato tra i fondatori insieme ad  Angelita Benelli che, dopo i due imprenditori Raffaello Fantacci e Giovanni Papini, seguiti da Carla Guiducci Bonanni, ne è stata eletta presidente. Quanto a me, che lo dirigo, spero di poter contribuire a farlo diventare davvero la sede speciale della identificazione collettiva della comunità in cui operiamo ampliandone gli interessi in aree e settori sempre più grandi”. Non a caso, l’archivio della ditta Franceschini è stato conservato nel tempo quasi integro dagli eredi della famiglia e dal 1999 è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana: comprende, insieme a testi e manoscritti, anche numerose fotografie scattate in occasione delle celebrazioni del centenario della ditta, nel 1920, a documentazione delle varie fasi di lavorazione e di commercializzazione della paglia e dei cappelli nello stabilimento di San Piero a Ponti.