La “Biennale enogastronomica” promossa a pieni voti

FIRENZE – Promossa a pieni voti. E con altri due giorni per alzare il voto. E’ la “Biennale enogastronomica” in corso di svolgimento a Firenze alla Fortezza da Basso e che, grazie a 150 espositori, mette in mostra e fa assaggiare, nel vero senso della parola, il meglio del food&beverage del nostro paese, con tante […]

FIRENZE – Promossa a pieni voti. E con altri due giorni per alzare il voto. E’ la “Biennale enogastronomica” in corso di svolgimento a Firenze alla Fortezza da Basso e che, grazie a 150 espositori, mette in mostra e fa assaggiare, nel vero senso della parola, il meglio del food&beverage del nostro paese, con tante novità in assaggio per la prima volta proprio in riva all’Arno. Realizzata da Confesercenti, con l’appoggio fra gli altri, di Camera di commercio, Comune di Firenze, Regione e Firenze Fiera, si suddivide su due piani del Padiglione Arsenale ed è sicuramente un’occasione unica per mettere in vetrina e, perché no, acquistare il meglio dell’enogastronomia italiana. Con la possibilità fra l’altro, fino a lunedì, di mangiare una pizza appena sfornata, di bere una birra fresca, di assaggiare dei buonissimi biscotti, dolci e salati, ma anche di gustare degli ottimi vini, alcuni dei quali veramente di altissima qualità. La Biennale è stata inaugurata ieri pomeriggio alla presenza di Eugenio Gianni, presidente del Consiglio regionale della Toscana, degli assessori Stefano Ciuoffo e Cecilia Del Re, del presidente della Camera di commercio Marco Bassilichi e naturalmente dei vertici di Confesercenti, guidati dai presidenti regionale e metropolitano Nico Gronchi e Claudio Bianchi. Insomma, tante degustazioni di alto livello, laboratori dedicati alle eccellenze alimentari a ogni ora del giorno, la possibilità di pranzare e cenare in uno dei luoghi più belli di Firenze. Con l’obiettivo, ribadito ieri da Bassilichi, di raddoppiare gli spazi fra due anni. Info www.biennaleenogastronomica.it, ma il consiglio che ci diamo è quello di andarci di persona. Anche per assaggiare tante cose buone che arrivano dalla Piana, in primis da Calenzano e Lastra a Signa.