La rinascita dell’area ex Giuseppini: nuovo protocollo d’intesa tra Comune e parrocchia

SESTO FIORENTINO – Si avvicina la riqualificazione dell’area ex Giuseppini tra piazza del Chiesa e via della Tonietta, con un intervento innovativo che prevede la costruzione di appartamenti a cura di una cooperativa sociale. Il nuovo protocollo d’intesa tra la parrocchia di San Martino e il Comune è stato approvato nell’ultima seduta della giunta comunale. […]

SESTO FIORENTINO – Si avvicina la riqualificazione dell’area ex Giuseppini tra piazza del Chiesa e via della Tonietta, con un intervento innovativo che prevede la costruzione di appartamenti a cura di una cooperativa sociale. Il nuovo protocollo d’intesa tra la parrocchia di San Martino e il Comune è stato approvato nell’ultima seduta della giunta comunale.

Quell’area, nel centro di Sesto, è stata da tempo individuata come oggetto di riqualificazione e la vicenda ha una lunga storia alle spalle che prende il via alla metà degli anni Novanta: le condizioni si sono modificate negli anni e l’intervento è stato accantonato fino al 2011 quando venne ideata l’ipotesi di costruzione nei 1.800 metri quadrati a disposizione. Il progetto, però, non andò in porto.

Nel nuovo accordo restano invariati i 1.800 metri a disposizione di Sul, superficie utile lorda, sociale con la previsione di 18 appartamenti realizzati da una cooperativa sociale di cui due verranno messi a disposizione della Pieve per le emergenze.

“Si arriva in fondo a un percorso – ha detto il vicesindaco Damiano Sforzi – con un elemento in più: nel primo regolamento il progetto prevedeva il 30% destinato al sociale e oggi è il 100%. Questo significa che dovranno avere dei parametri di un certo tipo per quanto riguarda i costi. Si rimette a posto, dal nostro punto di vista, un quadrante centrale della città, si avranno nuovi spazi pubblici e parcheggi”.

Il verde pubblico sarà di circa 700 metri, mentre i parcheggi (9 posti) occuperanno 200 metri. La parte dell’Oratorio sarà regolamentata e resa accessibile e sarà un ulteriore spazio per il centro e per la zona.

“La modifica della convenzione urbanistica – ha spiegato il vicesindaco Sforzi – sarà portata nel consiglio comunale di dicembre. Vengono poi approvate le opere pubbliche”. Una volta ottenuto il permesso a costruire potranno iniziare i lavori previsti, adesso, entro l’estate del prossimo anno.

“La cooperativa ha il solo obiettivo di realizzare questi appartamenti, – spiega Gabriele Casprini – non mette a rischio i soci. Ci sono stati approcci consistenti e crediamo che la cooperativa riesca a saturare le disponibilità entro breve”.

“Oggi quell’area è fatiscente – ha detto Don Daniele Bani – e ha un suo onere non indifferente”.

L’area sarà ridisegnata con una semicornice a chiusura dello spazio con due edifici, mentre all’attività parrocchiale resterà a disposizione una grande porzione e il grande campo di calcio sarà lasciato libero.

“L’accordo permette di valorizzare questa porzione di terreno di cui la parrocchia è attualmente proprietaria – ha detto don Daniele Bani – gli equilibri sono complessi da una parte ci sono le esigenze della parrocchia con lo spazio pastorale e dall’altro c’è l’esigenza di fare l’investimento trovare un equilibrio non era facile. E’ una operazione che starà in piedi senza il coinvolgimento dei fondi pubblici, la precedente no. Ci siamo rimessi in gioco: non è stato stravolto niente. La parrocchia in questo caso aliena una parte di terreno diversamente dal precedente progetto: vuol dire rinunciare a qualcosa in funzione di guadagnare in funzione di spazi, relazioni e investimenti sociali e di persone che poi è la nostra vocazione”.