L’Allevamento di Fossombrone per la 23° volta sul tetto del mondo

SIGNA – L’Allevamento di Fossombrone anche quest’anno è riuscito nell’impresa di riportare in Italia il titolo mondiale. Sono ormai nove anni di fila, infatti, che l’allevamento non delude le aspettative degli appassionati cinofili. Arrivando complessivamente a 23 titoli mondiali vinti dalla squadra conosciuta con il nome di “FOS-team”; 23 titoli iridati ottenuti con due razze […]

SIGNA – L’Allevamento di Fossombrone anche quest’anno è riuscito nell’impresa di riportare in Italia il titolo mondiale. Sono ormai nove anni di fila, infatti, che l’allevamento non delude le aspettative degli appassionati cinofili. Arrivando complessivamente a 23 titoli mondiali vinti dalla squadra conosciuta con il nome di “FOS-team”; 23 titoli iridati ottenuti con due razze canine: prima i mastini napoletani e poi i cani lupo di Saarloos. E proprio questi ultimi hanno vinto il titolo iridato all’edizione 2017 del “World Dog Show – Campionato Mondiale Canino”, organizzato dalla Federazione Cinologica Internazionale e dalla Verband für das Deutsche Hundewesen (VDH), Ente Nazionale Cinofila Tedesca, nel suggestivo e immenso Centro fiere “Leipziger Messe” di Lipsia in Germania.

Un appuntamento a cui erano presenti ben 31.000 cani di ogni razza provenienti da ogni parte del mondo. E al quale l’Allevamento di Fossombrone ha esposto sette soggetti, alcuni dei quali già pluricampioni nazionale e internazionali. Altissima la concorrenza e la qualità dei cani esposti, esemplari provenienti dai più prestigiosi allevamenti tedeschi, finlandesi e belgi. Grandi assenti i francesi, che quest’anno non hanno preso parte al concorso. La squadra italiana “di Fossombrone” ha conquistato il titolo iridato nella classe giovani femmine, con la giovanissina Lupa di Saarloos dal nome di “Donna Carlotta di Fossombrone”, di proprietà di Marco Savelli, già campionessa italiana giovane 2017 e ora campionessa mondiale giovane 2017. La piccola Carlotta, che tutto il team ha soprannominato per le sue doti di forza ed energia, la “Lupetta atomica”, ha poi spareggiato con il giovane campione di sesso opposto, un giovane maschio tedesco, e battendolo ha ottenuto il titolo di “Best junior of the breed”, ossia “Miglior giovane della razza”, titolo già ottenuto dalla madre nell’edizione 2011 di Parigi.

Ma non è finita qui perchè l’Allevamento di Fossombrone ha vinto anche la categoria “Veterani maschi”, con il grande campione “Sun gifu Dante”, considerato quasi una “leggenda” per questa razza, padre e nonno di moltissimi campioni italiani, il quale, a distanza di ben 5 anni dalla sua ultima vittoria mondiale, ha ottenuto nuovamente il titolo più importante per un soggetto della sua età. Fossombrone ha poi vinto, con l’applauso di tutti i presenti, la classe “Gruppi di Allevamento”, con i soggetti “Bersagliera di Fossombrone, Brisingr di Fossombrone, Oblivion di Fossombrone e Hope For The Future di Fossombrone”, premiati per la loro omogeneità.

Il “FOS-team” anche quest’anno dunque è riuscito a essere lì, nella parte dell’elenco dei risultati dedicata ai “Best”, ovvero ai migliori soggetti della razza, nell’elenco dei campioni del mondo. Ma 23 titoli mondiali non si vincono per pura casualità, sono il frutto di un grande lavoro di selezione dietro le quinte, che Fossombrone porta avanti ormai da oltre 40 anni, con grande dedizione, grandi sacrifici e infinita passione. Ora iniziano i festeggiamenti per i componenti della squadra del “FOS-team” a Lipsia, composta da Federico Vinattieri, Giulia Giacomazzi, Taddeo Vinattieri, Alessia Poncina, Marco Savelli, capitanata da Sara Rosa Dioguardi, con l’aiuto e la collaborazione di Riccardo Polo e Ilaria Trentin. L’Allevamento di Fossombrone però non si ferma qui, nuovi eventi internazionali aspettano questo importante team, già proiettato al Campionato Mondiale di Amsterdam 2018.