Le gru tornano a volare sul Parco della Piana

SESTO FIORENTINO – Non capita sempre, ma quando avviene è un vero e proprio spettacolo. Le gru che volano sul Parco della Piana. Si tratta del passaggio di uno dei più numerosi storni sulla Piana fiorentina: 300 uccelli hanno sorvolato il Parco della Piana per poi virare a est. La notizia arriva da un esperto […]

SESTO FIORENTINO – Non capita sempre, ma quando avviene è un vero e proprio spettacolo. Le gru che volano sul Parco della Piana. Si tratta del passaggio di uno dei più numerosi storni sulla Piana fiorentina: 300 uccelli hanno sorvolato il Parco della Piana per poi virare a est. La notizia arriva da un esperto di natura e ambiente, dal presidente di Legambiente di Sesto Fiorentino, Simone Guidotti.
“E’ iniziata la stagione del passo primaverile verso i territori settentrionali e, normalmente, gli uccelli di grandi dimensioni sono i primi a muoversi – spiega Guidotti – E’ il caso delle Gru (grus grus) che dai territori di svernamento (anche in Italia), lungo rotte percorse da tempi antichissimi, si portano verso l’estremo nord europeo. La piana fiorentina è da sempre sulle rotte di migrazione e, fino a qualche decennio fa, prima che il cemento e le strade la riempissero, anche di sosta per rifocillarsi. Oggi rimangono pochi spazi o specchi d’acqua che però non bastano assolutamente a questi grandi uccelli che hanno bisogno di ampie aree di alimentazione. Ma tutti gli anni, sopra la piana , quasi a ricordarci quello che abbiamo combinato, passano le gru”. E poi ieri la bella notizia pubblicata dallo stesso Guidotti sulla pagina del social network Facebook “Amici del Parco della Piana”.
“Ieri abbiamo avuto la fortuna di assistere al passaggio di uno dei più numerosi stormi degli ultimi anni. Provenienti da sud, circa 300 uccelli in bella formazione hanno sorvolato il Parco della Piana di Sesto Fiorentino, per poi virare verso est – racconta Guidotti – Più o meno all’altezza dell’aeroporto si sono in qualche modo soffermate in aria, cominciando a volare in circolo, forse per trovare una termica che gli permettesse di prendere quota per superare le colline e proseguire il loro viaggio in direzione nord-est. Dove siano ora non è possibile saperlo. Certo è che in questi giorni i cieli del centro Italia sono solcati da questi splendidi volatori con le loro formazioni a V e il loro continuo emettere versi ascoltabili anche da molto distante. Anche il padrone del cuoco Chicchirio, della famosa novella del Decameron, sapeva benissimo che nella Piana le gru sostano; anzi sostavano”. E chissà se dopo questo passaggio numeroso le gru non decidano di tornare a sostare, di nuovo, nel Parco della Piana.

Le foto sono di Simone Guidotti