Le piogge portano nuova acqua alla cassa di espansione

CAMPI BISENZIO – Le piogge di oggi portano nuova acqua all’area umida presso le casse di espansione di San Donnino. I lavori di sistemazione del fondo nel centro delle casse d’espansione di San Donnino erano terminati già nel dicembre 2015 e già da qualche settimana l’area umida si trovava allagata. Da tempo esisteva la volontà di […]

CAMPI BISENZIO – Le piogge di oggi portano nuova acqua all’area umida presso le casse di espansione di San Donnino. I lavori di sistemazione del fondo nel centro delle casse d’espansione di San Donnino erano terminati già nel dicembre 2015 e già da qualche settimana l’area umida si trovava allagata.
Da tempo esisteva la volontà di potenziare la funzionalità ecologica dell’area delle casse di espansione di San Donnino e al contempo di aumentarne il valore paesaggistico mediante la realizzazione di un ulteriore area umida.
Il progetto di zona umida di San Donnino consta della realizzazione di un area umida di 11 mila mq circa scavata al di sotto dell’attuale piano di compagna e a forma semicircolare. L’area è delimitata da un fosso perimetrale e da sei fossi interni, entrambi realizzati ad un quota più bassa dell’area, nei quali le acque permarranno più a lungo.
Il nuovo habitat centrale, secondo le indicazioni degli esperti del WWF Toscana, sarà destinato principalmente alla sosta dei Limicoli mentre quello realizzato lungo il fosso perimetrale potrà interessare varie specie.
“Grazie alla collaborazione con il WWF Toscana il Consorzio – dice il presidente del Consorzio Marco Bottino – come già fatto anche su altre opere idrauliche, riesce a rendere le casse di espansione della piana non solo opere strategiche fondamentali per la riduzione del rischio idrogeologico ma anche oasi ambientali e sistemazioni paesaggistiche vicine alla Land Art”.