Loiero (Pd): “Inceneritore, persa un’occasione per discutere in modo costruttivo”

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile, il consiglio comunale aperto sull’inceneritore di Case Passerini di ieri sera ha provocato numerose reazioni. L’ultima in ordine di tempo è quella di Lorenzo Loiero, capo gruppo Pd: “C’è rammarico; quella di ieri è stata l’ennesima occasione sprecata per poter discutere in modo costruttivo e serio di un tema così […]

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile, il consiglio comunale aperto sull’inceneritore di Case Passerini di ieri sera ha provocato numerose reazioni. L’ultima in ordine di tempo è quella di Lorenzo Loiero, capo gruppo Pd: “C’è rammarico; quella di ieri è stata l’ennesima occasione sprecata per poter discutere in modo costruttivo e serio di un tema così importante come quello della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Rimane l’amaro in bocca perché, se c’era un senso nel consiglio, era proprio quello di poter trattare l’argomento dal punto di vista tecnico in quanto un senso politico, al di là della strumentalizzazione di un’opposizione cervellotica, non c’era. Con una platea composta dalla stragrande maggioranza da cittadini “addetti ai lavori”, che ritengono più utile fischiare e interrompere gli interventi di maggioranza, invece che ascoltarne le ragioni e capire che la questione è molto più complessa di come spesso la si banalizza, non è stato facile confrontarsi e dibattere. Ma quello che vogliamo cercare di spiegare e che diciamo da tempo, sia come Pd che come maggioranza, è che il nostro impegno, come amministratori locali, è rivolto tutto nel dotare l’ente delle cosiddette “buone pratiche”, con l’obiettivo di riuscire a portare la R.I. al 70%, il tutto con una serie di azioni e provvedimenti volti per esempio all’estensione del porta a porta in aree sempre più grandi del Comune e facendo un piano forte sul comparto industriale, che rappresenta l’elemento critico per la nostra città in termini di produzione di rifiuti. Solo e soltanto così potremo avviare, con credibilità, un percorso di apertura e riflessione che tenga conto della massima tutela ambientale possibile e che faccia perno su organi di gestione e metodi di smaltimento e riciclaggio attraverso anche la possibilità che il sistema di gestione territoriale dei rifiuti cambi, ossia che il sistema delle Ato, già ridotte di numero negli anni, sia portato a un ente unico regionale attraverso un’azione condivisa e maggioritaria dei Comuni dell’assemblea Ato”. “In questi anni di legislatura – ha concluso Loiero – gli unici atti concreti discussi in consiglio, al di là delle petizioni popolari dei comitati, sono stati presentati dalla maggioranza e trovo singolare e tardiva la proposta avanzata da Forza Italia che come al solito preferisce la propaganda con semplici e facili prese di posizione per lisciare il pelo ai comitati ma in termini pratici non sposterebbe di una virgola la questione termovalorizzatore”.