M5S “Il sindaco si serve del giornalino del Comune per farsi pubblicità”

CALENZANO – I consiglieri del M5S Americo D’Elia e Vito Antonio De Natale accusano, in una nota, il sindaco candidato al Senato, di “servirsi, strumentalmente e abusivamente, dell’organo comunale d’informazione, Per Quale Comune, e farsi  inopportuna ed indebita, pubblicità elettorale”. Mentre, sostengono i consiglieri del M5S che “il sindaco, in occasione di una riunione della […]

CALENZANO – I consiglieri del M5S Americo D’Elia e Vito Antonio De Natale accusano, in una nota, il sindaco candidato al Senato, di “servirsi, strumentalmente e abusivamente, dell’organo comunale d’informazione, Per Quale Comune, e farsi  inopportuna ed indebita, pubblicità elettorale”. Mentre, sostengono i consiglieri del M5S che “il sindaco, in occasione di una riunione della conferenza copi-gruppo, ha negato, una delibera del Consiglio Comunale che autorizzava la disponibilità di uno spazio, sul periodico comunale, a disposizione delle minoranze”.

Sugli incontri promossi dal Comune per presentare il bilancio, per il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle “sembra una presa in giro, infatti gli incontri con i cittadini sono stati tenuti dopo che il bilancio preventivo triennale era stato approvato e i relativi provvedimenti erano già stati decisi”.

“Inoltre – proseguono i consiglieri – sia al centro del bilancio triennale che delle relazioni previsionali, di qualsiasi tipo, sono sempre gli investimenti a dominare la scena, se nonché, del triennio di riferimento in bilancio, solo un anno è di competenza dell’attuale consiliatura. I restanti due anni già decisi, in bilancio, vanno ad impegnare pesantemente l’amministrazione che si formerà con le prossime elezioni amministrative del 2019”. I consiglieri del M5S  ritengono sia “una notevole, pesante invasione di campo, soprattutto se si considera che le opere preventivate saranno realizzate con un massiccio ricorso all’indebitamento che deve essere pagato dai futuri amministratori che troveranno già un forte indebitamente dovuto alla Calenzano Comune srl”.

Critiche da parte del M5S sono mosse per gli interventi della Società Autostrade “dei quali quest’amministrazione si fregia del merito – si legge nella nota – almeno nella conduzione. Ma a quale prezzo? Per constatare il prezzo pagato in termini di materia territoriale e paesaggistico-ambientale, basta osservare: lo scempio, prodotto dalle, oscene, invadenti, barriere antirumore poste in fondo a via Del Saccardo, l’ex area Delle Carpugnane e tutto il resto del territorio calenzanese adiacente l’autostrada; e l’aumento del carico inquinante? Forse per motivi di imposizioni da organi nazionali e sovranazionali, per interessi delle multinazionali, ecc. non era evitabile ma, per favore, non ce ne facciamo un vanto”.

E poi sulle altre opere come le piste ciclabili, la piscina olimpionica “annunciata da anni e di cui dagli ultimi atti non esiste nemmeno il bando di gara”, alle alberature, alle opere di Dietropoggio “che ormai sono un lontano ricordo e che sono il fallimento di questa amministrazione”. Critiche anche dal sistema di trasporto urbano. “Non possiamo non tacere la totale mancata menzione sulla disastrata situazione del trasporto pubblico urbano – dicono i consiglieri – totalmente mancante di una sia pur larvata forma d’intervento comunale, che anche per la vastità del territorio costringe il continuo ricorso al mezzo privato. Il sindaco non può liquidare il problema contando sul servizio di collegamento con il capoluogo (Firenze) che è ugualmente disastrato; provare a servirsi del servizio Ataf”. Le critiche non risparmiano le politiche sociali per le quali, dice il M5S “Per conseguire qualche risultato occorre finanziare politiche di istruzione e formazione che integrano i percorsi formativi curriculari”.