Malmantile, un salto nel Medio Evo per aiutare la Misericordia

LASTRA A SIGNA – Nella suggestiva cornice delle antiche mura del castello di Malmantile, torna anche quest’anno la “Festa Medioevale”, arrivata alla XXIII edizione. Nata nel 1993 un po’ per “scommessa”, un po’ per gioco, dalla fortunata intuizione di un gruppo di volontari della locale sezione della Misericordia, la manifestazione è conosciuta oltre i confini […]

LASTRA A SIGNA – Nella suggestiva cornice delle antiche mura del castello di Malmantile, torna anche quest’anno la “Festa Medioevale”, arrivata alla XXIII edizione. Nata nel 1993 un po’ per “scommessa”, un po’ per gioco, dalla fortunata intuizione di un gruppo di volontari della locale sezione della Misericordia, la manifestazione è conosciuta oltre i confini della nostra regione e vanta ogni anno migliaia di visitatori. Giocolieri e menestrelli, saltimbanchi e cavalieri, animeranno il borgo di Malmantile sabato 28 e domenica 29 maggio e sabato 4 e domenica 5 giugno. L’ingresso è gratuito e nei due fine settimana sarà possibile calarsi nella vita dell’epoca, ammirando i mestieranti, assistendo a veri e propri duelli a colpi di spada, divertendosi al “buttalo in botte”, ascoltando le fantastiche storie narrate da erranti menestrelli. Presso l’Hosteria o i “ristori” situati lungo il percorso, accolti da dame e cavalieri, sarà possibile gustare un piatto tipico o un veloce spuntino. “Questa edizione in particolare – spiegano gli organizzatori – ci riserverà interessanti novità. Passeggiando per il borgo si potrà assistere al palio degli arcieri o al torneo degli sbandieratori, restare affascinati dai falconieri, sollevare la vista e incrociare lo sguardo buffo di qualche trampoliere. Compagnie teatrali daranno vita ai racconti del Boccaccio mentre il mangiafuoco incanterà con la sua  spettacolare esibizione, il tutto allietato da musiche in stile”. Non è un caso che questa festa si rinnovi da 23 anni: è il paese di Malmantile che, per ogni edizione,  “si mette in moto”, accogliendo i visitatori e aiutando – come può – nella preparazione delle varie attività. Tutti i figuranti, gli ideatori, gli organizzatori infatti sono volontari della Misericordia e il ricavato della Festa viene interamente destinato, di anno in anno, al potenziamento e al miglioramento dei servizi che la centenaria istituzione offre a tutti i cittadini.

(Fotografie Alessandro Fibbi)