Massimo Ruffilli da Calenzano alla vice presidenza dell’Aci nazionale

CALENZANO – Massimo Ruffilli, Presidente Automobile Club Firenze, è stato nominato vice-presidente nazionale Aci. La decisione è maturata nel consiglio generale Aci, svoltosi a Roma ed è motivo di grande soddisfazione per il sodalizio fiorentino, fra i più importanti a livello italiano grazie ai suoi 40.000 aderenti. “Ringrazio il presidente nazionale Aci Angelo Sticchi Damiani […]

CALENZANO – Massimo Ruffilli, Presidente Automobile Club Firenze, è stato nominato vice-presidente nazionale Aci. La decisione è maturata nel consiglio generale Aci, svoltosi a Roma ed è motivo di grande soddisfazione per il sodalizio fiorentino, fra i più importanti a livello italiano grazie ai suoi 40.000 aderenti.

“Ringrazio il presidente nazionale Aci Angelo Sticchi Damiani e gli amici Presidenti per questa nomina che mi onora come persona – ha detto Ruffilli – Voglio ricordare come l’Automobile Club abbia praticamente rappresentato una parte importante della mia vita, fin da ragazzo quando seguivo mio padre, commissario tecnico Csai e presidente dell’Autodromo del Mugello. Fondamentale fu l’incontro con Amos Pampaloni, direttore Aci Firenze, uomo eccezionale, sincero e grande amico. Così come ringrazio le tante persone con le quali ho avuto l’opportunità e la fortuna di collaborare in tutti questi anni, alle quali va il mio più sincero ringraziamento. Pensare al futuro è necessario quando l’obiettivo dei temi è comprendere il presente ed immaginare il futuro, soprattutto per aspetti delicati come la mobilità, elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi. L’Automobile Club Italia è una grande istituzione, alla quale auguro il raggiungimento di nuovi ed importanti traguardi, assicurando il mio massimo impegno per contribuire a raggiungerli”.

Massimo Ruffilli, architetto professionista, dirigente e presidente di aziende pubbliche, professore ordinario di disegno industriale alla facoltà di Firenze. Giornalista pubblicista, delegato dal Rettore dell’Università degli studi di Firenze per il coordinamento attività della sede di Calenzano