Mori (FN): “Problema casa, più attenzione ai cittadini signesi”

SIGNA – “Il Fronte Nazionale di Signa esprime la propria soddisfazione nei confronti del consiglio comunale che ha respinto con in voti del Pd e di Forza Italia, l’ordine del giorno promosso da A Sinistra Per Signa che, collegandosi alla lettera del presidente della Regione Rossi e dell’ex sindaco di Sesto, Biagiotti, in pratica chiedeva […]

SIGNA – “Il Fronte Nazionale di Signa esprime la propria soddisfazione nei confronti del consiglio comunale che ha respinto con in voti del Pd e di Forza Italia, l’ordine del giorno promosso da A Sinistra Per Signa che, collegandosi alla lettera del presidente della Regione Rossi e dell’ex sindaco di Sesto, Biagiotti, in pratica chiedeva di indicare siti o immobili dove collocare i presunti profughi”. Parole, queste, del coordinatore comunale Alessandro Mori (nella foto), che ha aggiunto: “La decisione della maggioranza e di parte dell’opposizione appare coerente con le condizioni attuali del Comune di Signa che non riesce a fornire adeguata assistenza neppure ai suoi cittadini. E’ evidente che la richiesta della componente politica che rappresenta Rifondazione e Sel in consiglio comunale, è ideologicamente condivisibile; tuttavia allo stato attuale creerebbe un disagio sociale con possibili risentimenti nel campo della sicurezza e dell’ordine pubblico, come già accaduto in altre parti d’Italia, oltre che rappresentare una forma di discriminazione nei confronti di quei signesi che vivono in estrema difficoltà. Occorre a tal proposito ricordare che già negli scorsi anni Signa ha accolto una ventina di stranieri che, dopo aver ricevuto un anno di assistenza con vitto, alloggio, corsi di lingua italiana, assistenza sanitaria e trasferimenti totalmente gratuiti, risultarono non meritevoli dello status di profugo: furono quindi “mantenuti” venti clandestini. La cosa apparve ancora più clamorosa, in quanto contemporaneamente alcuni cittadini italiani residenti a Signa, erano stati abbandonati dall’amministrazione comunale e costretti a passare tre inverni in macchina. Il ripetersi di tale situazione, avrebbe rappresentato un atto irresponsabile e contrario alla logica di un buon amministratore, specialmente durante una seduta durante la quale la giunta Cristianini e la maggioranza che la sostiene, ha approvato un bilancio preventivo che prevede tasse locali ancora più vessatorie che in passato”.