Muscas (Movimento Sesto 2014): “Il Pd si presenta alle elezioni pieno di contraddizioni”

SESTO FIORENTINO – Il Movimento Sesto 2014 attacca i vertici del Pd locale accusando la segretaria, Camilla Sanquerin, e la candidata sindaco, Sara Biagiotti, di mantenere posizioni incoerenti fra loro almeno su due questioni: la pista dell’aeroporto e il destino del parcheggio di Doccia. Il Movimento, che ha candidato Fabrizio Muscas alla guida di Sesto, […]

SESTO FIORENTINO – Il Movimento Sesto 2014 attacca i vertici del Pd locale accusando la segretaria, Camilla Sanquerin, e la candidata sindaco, Sara Biagiotti, di mantenere posizioni incoerenti fra loro almeno su due questioni: la pista dell’aeroporto e il destino del parcheggio di Doccia.
Il Movimento, che ha candidato Fabrizio Muscas alla guida di Sesto, spiega che Sanquerin ha ribadito le posizioni del Pd sestese contrarie “la pista parallela all’autostrada, mentre la Biagiotti di aeroporto non intende parlare, forse perché ha un’idea diversa”. Sulla vicenda del parcheggio di Doccia  “riguardo al quale la candidata a sindaco tenta di tranquillizzare – si legge in un comunicato del Movimento Sesto 2014 – affermando che riserverà all’area di Doccia un’attenzione particolare, rendendola il più possibile a misura di famiglie, che tradotto vuol dire: noi ci costruiremo comunque, magari vi concederemo un’aiuola in più e una rastrelliera per le bici”.
Per Fabrizio Muscas tutto ciò dimostrerebbe le “difficoltà che sta incontrando il Pd a far passare come unitaria e condivisa la candidatura di Biagiotti. Basta entrare nel merito delle questioni per capire, infatti, quanto le idee della candidata siano lontane dall’idea di città di coloro che compongono le liste a suo sostegno”.
Muscas ricorda che, in campagna elettorale, ciò che conta sia la chiarezza. “Ad oggi – dice Muscas – rilevo che le affermazioni della Biagiotti su aeroporto, termovalorizzatore, questione Doccia e futuro del centro storico, siano piuttosto ambigue e tentennanti”.
Il comunicato del Movimento Sesto 2014 spiega che il proprio candidato presenta un programma ben definito “soprattutto per ciò che riguarda il rilancio del centro, che sarà basato sul coinvolgimento diretto degli operatori  economici e delle categorie che li rappresentano, sulla revisione della Ztl  e sulle modifiche al piano della mobilità che consentano  migliori accessi al centro, sulla diminuzione degli oneri a carico delle categorie a fronte di iniziative imprenditoriali di particolare  qualificazione  e su un appropriato e diverso impiego delle strutture di pregio e degli spazi pubblici ad oggi sottovalutati e sottoutilizzati”.