Nella sede della Pubblica Assistenza l’albero di Natale dei bambini della scuola dell’infanzia “Gianni Rodari”

SIGNA – Giornata all’insegna del sorriso e dell’allegria nella sede della Pubblica Assistenza di Signa. Giornata rallegrata dalla visita di quaranta ospiti speciali, gli alunni della scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Signa. “Oltre che per conoscere la nostra associazione e visionare i mezzi di soccorso – spiegano dalla Pubblica Assistenza – la visita dei piccoli […]

SIGNA – Giornata all’insegna del sorriso e dell’allegria nella sede della Pubblica Assistenza di Signa. Giornata rallegrata dalla visita di quaranta ospiti speciali, gli alunni della scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Signa. “Oltre che per conoscere la nostra associazione e visionare i mezzi di soccorso – spiegano dalla Pubblica Assistenza – la visita dei piccoli alunni signesi era motivata anche da un altro scopo: addobbare l’albero di Natale che i genitori hanno voluto mettere a disposizione della scuola proprio di fronte alla nostra sede, un albero che ha raccolto i lavori delle bambine e dei bambini della Rodari dedicati alle popolazioni terremotate e realizzati con l’aiuto delle insegnanti alla conclusione di un percorso di conoscenza del fenomeno dei terremoti, delle regole fondamentali di sicurezza e di quanto avvenuto negli scorsi mesi in Umbria, Marche e nel Lazio”. “Ogni bambino – continuano – ha decorato e completato un disegno di una casa, inserendo all’interno le scene della vita familiare nel periodo natalizio, unito a un messaggio indirizzato a chi quest’anno non potrà passare il Natale nella propria casa perchè distrutta dal terremoto (“Auguri che per Natale vi costruiscano la casa e che potete entrare e dormire allegramente”) e infine un mattoncino Lego attaccato a ciascun disegno a simboleggiare il dono che ogni bambino ha voluto fare per incoraggiare la ricostruzione dei paesi e delle case colpite dal terremoto. Sull’albero un messaggio di speranza: “I bambini della scuola dell’infanzia Rodari di Signa augurano a tutti un felice Natale con la speranza che la terra non tremi più e che Babbo Natale porti presto tanti mattoni veri a chi una casa non ce l’ha più”. Poi tutti i bambini, riuniti intorno all’albero, hanno recitato la filastrocca della “Terra che trema” e cantato “A Natale puoi”, ricevendo gli applausi dei volontari presenti, delle insegnanti e l’apprezzamento dell’associazione con il suono delle sirene dei vari automezzi. Infine tutti sono saliti a bordo delle ambulanze e dei mezzi della Protezione civile, con tante domande sulle attrezzature presenti a bordo e sulle attività svolte dai volontari. “Ringraziamo sentitamente tutti i genitori per aver voluto realizzare quest’albero di fronte alla nostra sede; per la nostra associazione è prima di tutto un grandissimo orgoglio essere destinatari di questa importante iniziativa ed è emozionante poter apprezzare il lavoro fatto dai bambini sul terremoto, segno di quanto sia possibile fin dalla tenera età fare informazione e formazione su temi complessi come il rischio sismico e creare occasioni di crescita – ha commentato il presidente Matteo Carrai – ma soprattutto ringraziamo i piccoli alunni della scuola Rodari per l’entusiasmo con cui hanno vistato la nostra sede e per la passione e gioia con cui hanno realizzato i bellissimi lavori che hanno decorato l’albero. Siamo convinti che ciascun mattoncino è anche un messaggio ai nostri volontari nel continuare a impegnarsi ogni giorno per costruire con il loro servizio quella solidarietà sociale con cui da singoli diveniamo e siamo comunità”.