SIGNA – Ha vinto lo sport in generale e, in particolare, la pallavolo. Hanno vinto sicuramente la solidarietà, la voglia di stare insieme e la volontà di realizzare qualcosa di utile per la società sportiva in cui militano i propri figli. Questi, in estrema sintesi, gli elementi essenziali del torneo “sociale” che ha visto protagonisti indiscussi i genitori delle atlete della Pallavolo Sorms San Mauro e che ieri pomeriggio si è concluso, in una grande cornice di pubblico, nella palestra della frazione del Comune di Signa. L’obiettivo, infatti, era quello di acquistare un defibrillatore ma il risultato finale è andato oltre le previsioni visto che, proprio grazie agli sforzi compiuti dai genitori, sarà possibile acquistare anche delle protezioni che saranno installate ai bordi del campo da gioco. Applausi. Sei le squadre che hanno partecipato al torneo, iniziato a gennaio, tutte in rappresentanza delle rispettive formazioni di appartenenza dei figli: Minivolley, 3×3, Under 12 rossa, Under 12 blu, Under 13 e Under 14. E nella finalissima per il primo e secondo posto è stata l’Under 12 rossa ad avere la meglio sull’Under 12 blu per 2-1 in un match ricco di emozioni e di belle giocate. E se tutto ciò è nato da un’idea della vice-presidente della sezione pallavolo della Sorms San Mauro, Silvia Somigli, insieme a Lorenzo Sacchetti e Leonardo Ciampalini, alla fine sono stati una sessantina i genitori che sono scesi in campo e che hanno dato il meglio di loro per una giusta causa. A conclusione della finalissima la “presentazione” del defibrillatore alla presenza dell’assessore allo sport Marinella Fossi, che ha voluto fare i complimenti di persona ai genitori per il loro prezioso impegno a favore dei propri figli e della palestra in cui giocano a pallavolo. Complimenti a tutti.
