SESTO FIORENTINO – Ci sarebbero 225 km di tubi all’amianto tra Firenze, Prato e Pistoia, secondo quanto afferma il gruppo politico Un’Altra Città in un comunicato diramato questo pomeriggio. La denuncia parte dagli accertamenti di Ginevra Lombardi, docente e attiva nella campagna per l’acqua pubblica, che si sarebbe basata da mappe con le tubature contenenti amianto che la stessa Publiacqua ha messo a disposizione. Delle tubature in eternit e cemento amianto, il 36% sarebbero rami principali, cioè tubi che portano l’acqua dagli impianti di prelievo ai rami secondari. E la stessa Publiacqua dichiara di non avere un piano di sostituzione delle condotte in amianto, sulle quali interviene solo quando si verifichino perdite di acqua.
Tra i comuni con le condotte in eternit non mancano certo i nostri comuni della Piana: se ai primi posti della “classifica”, col 18% e 15% troviamo rispettivamente Scandicci e Pistoia, Sesto Fiorentino è subito al terzo posto: 27,859 chilometri di tubature in amianto, il 12% del totale.
Campi Bisenzio arriva al decimo posto appena sotto il capoluogo toscano (8,5 Kilometri, il 4%, mentre il 5% è Firenze) mentre Calenzano è tredicesimo con 3,476 chilometri in emento amianto per un 2% del totale.
Ginevra Lombardi, assieme a Gian Luca Garetti di Medicina Democratica, sono recentemente intervenuti sulla rivista legata a Un’Altra Città “La Città invisibile” sui rischi dell’amianto sulla salute. E hanno concluso: “Gli interventi di manutenzione sulla rete non garantiscono una gestione efficiente del problema delle perdite di acqua e sembrano assolutamente inadeguati ad affrontare e risolvere il problema delle condotte in amianto. Publiacqua – afferma Lombardi – fino al 2014 ha riscosso dalle nostre bollette 69 milioni di euro per investimenti che non ha mai realizzato. Si usino questi soldi che gli utenti hanno versato nelle casse del gestore per sostituire rapidamente tutte le condotte in amianto”.
Recentemente il presidente Publiacqua Filippo Vannoni, chiamato in causa sul territorio di Pistoia, avrebbe comunque espresso rassicurazioni circa le sostituzioni delle tubature. F.G.