Pietro Fauci, candidato sindaco del M5S, presenta il programma: “Un museo alla Nobel e fusione con Lastra”

SIGNA – Sindaco e assessori a tempo pieno in Comune, rete wi-fi in tutto il territorio comunale, creazione di un museo e di una facoltà di arte nell’area ex Nobel. Sono alcuni dei punti del programma del Movimento 5 Stelle, che a Signa presenta una lista di 12 nomi, con il candidato sindaco Pietro Fauci. […]

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SIGNA – Sindaco e assessori a tempo pieno in Comune, rete wi-fi in tutto il territorio comunale, creazione di un museo e di una facoltà di arte nell’area ex Nobel. Sono alcuni dei punti del programma del Movimento 5 Stelle, che a Signa presenta una lista di 12 nomi, con il candidato sindaco Pietro Fauci.

Ex Idv, Fauci si dimise lo scorso anno da consigliere comunale “perché la forza politica che rappresentavo si era sciolta, per cui ho aderito al Meet up Le Signe in Movimento”. Le due liste che il Movimento 5 Stelle presenta a Signa e Lastra a Signa sono collegate in diversi punti dei programmi: “Chiederemo con una consultazione ai cittadini signesi e lastrigiani – spiega Fauci – di esprimersi su una fusione amministrativa dei due Comuni, operazione che permetterebbe di risparmiare milioni di euro”. Soldi che secondo il candidato del Movimento fondato da Beppe Grillo, servirebbero a finanziare operazioni come il recupero delle quote dalle società partecipate, in primis Publiacqua, per far tornare i servizi di gestione comunale.
La lista, che sarà presentata con un’iniziativa pubblica al Parco dei Renai il 4 maggio, è composta da: Elena Celentano, Cesare Gentile, Raffaella Crocchini, Gianfranco Parretti, Paola Masini, Jennifer Gucciardo, Carmela Vitangelo, Gaetano Agria, Santo Buccellato, Annalisa Beghè, Gianni Stellini.

“Tra i punti del nostro programma – dice Fauci – c’è l’apertura degli uffici anagrafe in Comune anche il sabato mattina e la creazione di un centro per l’impiego, per aiutare nella ricerca del lavoro. Proponiamo anche che il sindaco e gli assessori siano impegnati a tempo pieno, prevedendo un leggero innalzamento dello stipendio, dato che ora gli amministratori fanno un altro lavoro e prendono solo un indennizzo per l’incarico in Comune. Ma così i cittadini potrebbero essere ricevuti praticamente lo stesso giorno che ne fanno richiesta, accorciando i tempi di attesa”.

Tra le proposte c’è anche la realizzazione di una piscina coperta tra Signa e Lastra a Signa, in collaborazione quindi tra i Comuni. Quanto all’area della ex Nobel si parla della creazione di un museo e di una facoltà di Arte, in collaborazione con la Soprintendenza e l’Università. “Tantissime opere a Firenze non sono nemmeno esposte per mancanza di spazio – dice Fauci – noi metteremmo a disposizione l’area che ha un buon collegamento ferroviario, con la stazione di Carmignano, e che potrebbe richiamare molto turismo. Useremmo fondi europei e regionali per la ristrutturazione, coinvolgendo anche i privati”.

Sulla viabilità, oltre alla messa in sicurezza di via Pistoiese e la creazione di piste ciclabili, il Movimento 5 stelle intenderebbe inserire anche Signa nell’ipotesi di allungamento della tramvia, unendosi quindi a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.“Il trasporto pubblico va potenziato – spiega Fauci – soprattutto per quelle zone ora non servite, come le frazioni, Sant’Angelo a Lecore e San Piero a Ponti ad esempio. Infine riguardo alla storia della Bretella, noi vorremmo realizzare un tunnel sotterraneo sotto l’Arno”. Nell’ambito sanità il Movimento punta alla riapertura del presidio Asl e alla creazione di ambulatori di medici di base nelle frazioni.
“Il Movimento 5 stelle non punta a togliere i voti al Pd o al centrodestra – chiude Fauci – ci rivolgiamo invece soprattutto agli scontenti e agli insoddisfatti, a quelli che pensano di non votare. Che sono una grandissima percentuale”.