Potere al Popolo: “Ballottaggio, no un consiglio comunale a maggioranza leghista”

CAMPI BISENZIO – Dopo l’analisi, a caldo, a conclusione della tornata elettorale di domenica scorsa, Potere al Popolo di Campi Bisenzio (nella foto Lorenzo Ballerini) si è affidata alla sua pagina Facebook per esprimere il proprio pensiero in vista del ballottaggio del 24 giugno. “Alla luce di quanto emerso dalle elezioni del 10 giugno è […]

CAMPI BISENZIO – Dopo l’analisi, a caldo, a conclusione della tornata elettorale di domenica scorsa, Potere al Popolo di Campi Bisenzio (nella foto Lorenzo Ballerini) si è affidata alla sua pagina Facebook per esprimere il proprio pensiero in vista del ballottaggio del 24 giugno. “Alla luce di quanto emerso dalle elezioni del 10 giugno è possibile fare alcune considerazioni che crediamo doverose al netto di una affluenza comunque bassa (51,42%) e condizionata anche dall’assenza del M5S. Innanzitutto l’importante risultato della nostra lista Potere al Popolo: abbiamo ottenuto 887 voti, pari al 5,95%. Cinque anni fa sempre alle comunali (come Prc) il 2,78%, con 402 voti e solo tre mesi fa, alla Camera, sempre come PaP l’1,81%, con 414 voti. Di fatto abbiamo più che raddoppiato i nostri voti. Un risultato straordinario e unico in tutta Italia, frutto del lavoro chiaro e instancabile di tutte le compagne e i compagni, della presenza storica sul territorio e dalla proposta chiara e senza alcuna ambiguità”. Entrando nel dettaglio del voto “crolla invece il centro-sinistra che non raggiunge la maggioranza assoluta e il Pd che di fatto perde circa 4.000 voti rispetto alle politiche del 4 marzo, come tutta la coalizione del centro-sinistra che ne perde quasi mille. Non raggiunge il risultato sperato la coalizione dell’ex sindaco Adriano Chini, che si ferma al 23%. Cresce il centro destra, soprattutto la Lega, capitalizzando un risultato inferiore a quello di marzo, ma comunque preoccupante e di netta maggioranza nella propria coalizione. Tale risultato è a nostro avviso anche la conseguenza delle politiche portate avanti dal centrosinistra in questi anni, politiche che hanno favorito la crescita delle destre e il disorientamento delle classi popolari, anziché dare risposte efficaci alla crisi e al bisogno di sicurezza sociale, contrastare la guerra tra poveri e il razzismo. Per questo c’è bisogno di costruire una sinistra alternativa e solida che sia punto di riferimento credibile per le classi subalterne: solo così potremmo ricostruire la forza e l’unità della sinistra. In vista quindi del ballottaggio del 24 giugno e davanti alla possibilità di un consiglio comunale a netta maggioranza leghista, non possiamo comunque rimanere indifferenti”. “Con chiarezza e sulla base del programma presentato, intendiamo proseguire il nostro impegno confermando la nostra opposizione all’attuale giunta di centro-sinistra, come fatto in questi anni, rifiutando qualsiasi apparentamento elettorale.
Con altrettanta chiarezza però, come altre volte dichiarato in questa campagna elettorale, ribadiamo la nostra assoluta distanza politica e culturale dalla coalizione di centro-destra, ponendoci in una posizione di alternativa e di chiara contrapposizione. I voti raccolti da Potere al Popolo, che si riconosce nei valori della Resistenza e dell’antifascismo, non sono di proprietà di nessuno, ma ovviamente chiediamo che non siano consegnati in nessun modo alla destra, da sempre nostro principale avversario politico”.