Potere al Popolo Signa: “Nè con Salvini, nè con il Pd”

SIGNA – Potere al Popolo Signa non sta né con Salvini né con il Pd. Questo il “messaggio” lanciato dopo aver partecipato a Campi Bisenzio, aderendo all’appello della sezione Anpi Lanciotto ballerini, alla manifestazione “contro le inaccettabili posizioni di Salvini, esplicitamente razziste e autoritarie, ma anche contro le politiche dell’attuale governo. Sotto accusa in particolare […]

SIGNA – Potere al Popolo Signa non sta né con Salvini né con il Pd. Questo il “messaggio” lanciato dopo aver partecipato a Campi Bisenzio, aderendo all’appello della sezione Anpi Lanciotto ballerini, alla manifestazione “contro le inaccettabili posizioni di Salvini, esplicitamente razziste e autoritarie, ma anche contro le politiche dell’attuale governo. Sotto accusa in particolare è la sostanza sociale del contratto di governo. Pensiamo solo alla flat tax, che in un paese con 5 milioni di poveri è semplicemente uno schiaffo al buon senso e un attacco diretto contro la maggioranza della popolazione. Secondo i dati del Bcg (Boston Consulting Group) in Italia 307.000 famiglie, l’1,2% del totale, possiedono più di 1 milione di euro e hanno il 20,9% della ricchezza finanziaria complessiva, dati confermati dalle indagini Istat e dall’ultimo rapporto Oxfam sulle diseguaglianze”. “Le politiche e le affermazioni razziste di Salvini – si legge in una nota – servono a distogliere lo sguardo dalla flat tax o da un Def in assoluta continuità con quelli dei governi precedenti, tutto tagli e austerità, spargendo paura irrazionale, odio per il diverso, creando una situazione di tensione crescente pur di rastrellare consenso. E nel frattempo il virus razzista si diffonde nella società, come dimostrano i numerosi episodi di aggressioni razziste che si sono moltiplicati, fino all’uccisione del sindacalista Sacko Soumayla in Calabria, o gli spari contro due ragazzi africani in Campania. L’individuazione del migrante, del rom, del diverso, come nemico serve solo a mascherare lo sfruttamento e l’oppressione delle classi popolari, alimentando una sporca guerra fra poveri. Per questo non ci trova d’accordo nemmeno l’appello antirazzista del Pd. Potere al Popolo è per un’alternativa popolare, antifascista e antirazzista, sia all’estrema destra xenofoba e autoritaria di questo governo, sia al Pd che non ha saputo o voluto interpretare i bisogni di giustizia sociale e di solidarietà che disperatamente emergono da una situazione sempre più grave, sposando sistematicamente le posizioni padronali o securitarie, lasciando così campo libero alle peggiori derive fascio-leghiste”.