Rimossi i rifiuti abbandonati in via Terzani

SESTO FIORENTINO – Sono stati rimossi oggi i rifiuti abbandonati nell’area di via Terzani, al centro di numerose segnalazioni da parte di cittadini riportate anche sulla stampa nelle ultime settimane. Gli operatori hanno provveduto alla rimozione di calcinacci e materiali dispersi, mentre per i ciclomotori e le parti di auto abbandonate è già stato conferito […]

SESTO FIORENTINO – Sono stati rimossi oggi i rifiuti abbandonati nell’area di via Terzani, al centro di numerose segnalazioni da parte di cittadini riportate anche sulla stampa nelle ultime settimane. Gli operatori hanno provveduto alla rimozione di calcinacci e materiali dispersi, mentre per i ciclomotori e le parti di auto abbandonate è già stato conferito l’incarico a una ditta specializzata che interverrà nei prossimi giorni.
“La situazione del PL13 è complessa sotto molti profili e fin dall’inizio del mandato siamo al lavoro per arrivare ad una soluzione complessiva, – spiega l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi – alcune zone sono ancora area di cantiere e su quelle la nostra competenza e possibilità di azione è limitata. Laddove possiamo intervenire, intendiamo farlo in maniera risolutiva, non limitandoci alla sola pulizia, ma prevedendo, quando possibili, misure deterrenti, così da evitare ulteriori spese. E’ bene ricordare, infatti, che gli interventi di rimozione dei rifiuti sono costi sostenuti dalle casse comunali e, quindi, da tutti i cittadini. Oltre alla ripulitura di via Terzani abbiamo chiesto, proprio in ottica deterrente, l’installazione di jersey a chiudere le aree di abbandono, così da renderlo più difficoltoso. Per quanto riguarda la caserma Quarleri, la competenza è del Demanio, attuale proprietario dell’immobile, al quale abbiamo già rivolto un sollecito”.
“L’abbandono dei rifiuti, lo smaltimento illecito e le discariche abusive sono fenomeni che hanno raggiunto dimensioni preoccupanti in tutta l’area metropolitana, – dice ancora l’assessore – insieme con la Polizia Municipale e le forze dell’ordine siamo costantemente impegnati nel monitoraggio, nella prevenzione e nella repressione di quelle che sono a tutti gli effetti azioni criminose che danneggiano il decoro urbano e l’ambiente”.