Rivoluzione digitale alla Pescetti: oggi consegnati i tablet a due classi (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – Quando la tecnologia entra nella scuola per aiutare la didattica migliorando il rapporto tra i ragazzi e lo studio. La rivoluzione digitale è entrata all’Istituto comprensivo di Sesto Fiorentino nelle aule seconda F e seconda G della scuola secondaria di primo grado Pescetti grazie ad un gruppo di docenti e alla preside […]

SESTO FIORENTINO – Quando la tecnologia entra nella scuola per aiutare la didattica migliorando il rapporto tra i ragazzi e lo studio. La rivoluzione digitale è entrata all’Istituto comprensivo di Sesto Fiorentino nelle aule seconda F e seconda G della scuola secondaria di primo grado Pescetti grazie ad un gruppo di docenti e alla preside Anna Bergamo che hanno deciso di utilizzare i nuovi strumenti che la tecnologia mette a disposizione per aiutare gli studenti ad apprendere nel modo migliore.
Dopo il registro elettronico, nelle due classi sperimentali, è stato distribuito oggi il tablet. La scuola, grazie al mercatino di Natale realizzato con l’aiuto delle famiglie degli studenti, è riuscita ad acquistare 26 tablet distribuiti stamani nelle due classi: un tablet per due studenti.
“Perchè – spiega Pierpaolo Infante – è importante che gli studnenti partecipino, non restino isolati con lo strumento”.
Una volta consegnato il tablet gli studenti lo hanno provato partecipando ad un test di geografia. Immadiatamente gli insegnanti hanno potuto constate gli errori e le lacune degli studenti e permettere loro di intervenire.
“Questa è la seconda fase del progetto – spiega Infante – che proseguirà con i libri digitali costruendo testi specifici per le classi e a settembre con il diario cataceo della scuola, distribuito a tutte le classi, con apposite App”.
Il tablet è stato accolto con interesse dagli studenti che si sono subito dedicati al test e il docente ha potuto verificare in tempo reale le risposte esatte e quelle sbagliate dei ragazzi. Grazie a questi strumenti gli studenti potranno intervenire e utilizzare per gli approfondimenti materiale multimediale.
“Il tablet – dice Anna Bergamo – permette di seguire tutti gli studenti differenziando in base alle necessità di ciascuno le informazioni didattiche. Inoltre consente di far partecipare alle lezioni anche i ragazzi che si trovano per un periodo ricoverati in ospedale”.
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