Rubano tablet e abbigliamento: una di loro doveva essere agli arresti domiciliari

CAMPI BISENZIO – Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Calenzano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Signa hanno arrestato persone sorprese a taccheggiare in due diversi punti vendita all’interno del Centro commerciale I Gigli. La prima coppia, composta da un uomo e una donna di nazionalità peruviana, entrambi di 26 anni, […]

CAMPI BISENZIO – Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Calenzano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Signa hanno arrestato persone sorprese a taccheggiare in due diversi punti vendita all’interno del Centro commerciale I Gigli. La prima coppia, composta da un uomo e una donna di nazionalità peruviana, entrambi di 26 anni, è stata sorpresa dopo che i due avevano rubato altrettanti tablet per un valore complessivo di 300 euro. I due erano in possesso di un apparecchio utile a disattivare la placca antifurto e dai primi accertamenti è emerso che la donna avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari perché fermata qualche settimana prima sempre per un furto in un esercizio commerciale. Un secondo intervento dei militari del Radiomobile della Compagnia di Signa ha permesso di arrestare due ragazze italiane di 23 e 26 anni, con precedenti per fatti analoghi, che invece avevano compiuto un furto all’interno di un negozio di abbigliamento. Le due, dopo aver tagliato la placca antitaccheggio con un paio di forbici, si erano appropriate di abiti per circa 300 euro.  I quattro sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.