Schiuma nel Canale di cinta occidentale. Interviene l’Arpat

CALENZANO – Acqua saponosa nel canale di Cinta occidentale in via San Morese. La segnalazione, del 13 novembre, è della Polizia municipale di Calenzano, al Dipartimento Arpat di Firenze. I tecnici dell’Arpat hanno verificato, si legge in una nota dell’associazione regionale per l’ambiente, che “l’acqua saponosa usciva da un condotto in cemento che normalmente raccoglie […]

CALENZANO – Acqua saponosa nel canale di Cinta occidentale in via San Morese. La segnalazione, del 13 novembre, è della Polizia municipale di Calenzano, al Dipartimento Arpat di Firenze. I tecnici dell’Arpat hanno verificato, si legge in una nota dell’associazione regionale per l’ambiente, che “l’acqua saponosa usciva da un condotto in cemento che normalmente raccoglie le acque del fosso Calice, che scorre al margine della recinzione dello stabilimento della Manetti & Roberts e C. spa”.
Durante il controllo dal condotto provenivano acque accompagnate da molta schiuma e forte odore di detergente per l’igiene della persona. Per questo motivo gli operatori Arpat hanno effettuato un sopralluogo anche all’interno della Manetti e Roberts, ditta autorizzata allo scarico dei reflui industriali in fognatura. E’ stato richiesto anche l’intervento di Publiacqua quale gestore delle fognature.
I tecnici Arpat hanno ispezionato tutti i pozzetti presenti sul fosso Calice, a monte dell’immissione nel Canale di Cinta Occidentale fino a risalire a quello posizionato al di fuori della recinzione della Manetti e Roberts. I pozzetti sono stati tutti controllati ma non è stato individuato il collegamento che ha dato origine alla problematica segnalata.
Secondo Arpat l’origine della schiuma sarebbe da ricondurre “ad una immissione anomala della Manetti & H. Roberts & C SpA nel fosso Calice”. Arpat ha indirizzato una nota al Comune e a Publiacqua chiedendo che la ditta in questione predisponga un’indagine per determinare l’origine della contaminazione del fosso.