Scuola, taglio del nastro per il Cts, il Centro territoriale di supporto

SESTO FIORENTINO – Taglio del nastro questa mattina alla presenza del sottosegretario alla Pubblica istruzione on. Davide Faraone, per il Centro Territoriale di Supporto dell’area fiorentina (Cts). La sede del Cts è alla scuola scuola Pescetti in via Diaz 42. All’interno della scuola, al primo piano, un’ampia sala colorata, ospita il Cts. Dotata di computer […]

SESTO FIORENTINO – Taglio del nastro questa mattina alla presenza del sottosegretario alla Pubblica istruzione on. Davide Faraone, per il Centro Territoriale di Supporto dell’area fiorentina (Cts). La sede del Cts è alla scuola scuola Pescetti in via Diaz 42. All’interno della scuola, al primo piano, un’ampia sala colorata, ospita il Cts. Dotata di computer di ultima generazione, stampante in 3D, video e supporti tecnologici per aiutare nella didattica tutti gli studenti con difficoltà di apprendimento, la sede del Cts diventerà un punto di riferimento per le scuole non solo sestesi, ma della provincia fiorentina. La sede del Cts in via Diaz, infatti, è la seconda nell’area fiorentina dopo quella della zona empolese valdelsa. All’inaugurazione, questa mattina, erano presenti il sindaco Sara Biagiotti e gli assessori Tamara Taiti, Sara Biagiotti, Michela Di Matteo e Valentina Bicchi, la dirigente scolastica Anna Bergamo, la dirigente Usp Firenze Rosa De Pasquale e il responsabile della salute mentale Asl 10 Firenze Roberto Leonetti. Presenti anche sindaci e assessori dei Comuni limitrofi tra cui il vicesindaco di Campi Bisenzio Monica Roso e l’assessore al Welfare di Campi Bisenzio Luigi Ricci.

“E’ l’avvio di un percorso – ha esordito la dirigente Bergamo presentando la sede del Cts – e anche un punto di arrivo di un cammino che come scuola ci vede impegnati nel dare agli alunni pari opportunità. Il Centro territoriale è un incontro con le nuove tecnologie per dare un supporto alla didattica e questo riguarda anche gli studenti disabili”.

Il progetto del Cts è stato realizzato dalla scuola in collaborazione con alcune aziende del settore. Nella nuova sede si troveranno una ausilioteca, la consulenza per i genitori ed educatori e altre opportunità legate al sostegno alla didattica.

“I principi fondamentali del nostro lavoro – ha detto Bergamo – sono l’inclusione a 360 gradi e la presa in carico di tutte le difficoltà che ostacolano l’apprendimento, ma vogliamo comprendere anche le eccellenze”.

“Ci siamo immaginati una scuola che parte dall’inciampo – ha detto Pierpaolo Infante docente che ha seguito il progetto – usando la tecnologia in grado di parlare con tutti i ragazzi. Oggi scegliamo di immaginarci cose nuove e non di avvitarci su quelle che non funzionano”.

Il sindaco Biagiotti ha ricordato come Sesto Fiorentino sia al passo con i tempi. “Il valore di questi strumenti – ha detto il primo cittadino – sono importanti per la nostra scuola”.

Rosa De Pasquale si è complimentata con la scuola che è riuscita ad ottenere un Centro territoriale di supporto nonostante ci sia quello già attivo ad Empoli.

“Abbiamo chiamato il provvedimento buona scuola – ha detto l’on. Faraone – ma abbiamo consapevolezza da parte del Governo che c’è una buona scuola. Iniziative come questa hanno bisogno di supporto partendo dal riconoscimento da parte del Governo. Autonomia non è una parola e una scuola ha senso se costruisce un rapporto sinergico con il territorio. La scuola non può morire di ideologia e di ipocrisia, è necessaria una maggiore specializzazione degli insegnanti di sostegno”.

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