Se la psicologia diventa impresa. Presentati gli spin-off al Cnr del Polo scientifico

SESTO FIORENTINO – LabCom è una società cooperativa, PerLab è una srl, le due imprese hanno in comune un elemento: la psicologia, anzi la psicologia che diventa impresa. Sono entrambe state presentate questa mattina nell’aula magna del Cnr dell’Università di Firenze al Polo scientifico nell’ambito dell’incontro “La fabbrica d’impresa”. LabCom, la cui sede è all’interno […]

SESTO FIORENTINO – LabCom è una società cooperativa, PerLab è una srl, le due imprese hanno in comune un elemento: la psicologia, anzi la psicologia che diventa impresa. Sono entrambe state presentate questa mattina nell’aula magna del Cnr dell’Università di Firenze al Polo scientifico nell’ambito dell’incontro “La fabbrica d’impresa”.
LabCom, la cui sede è all’interno dell’Ateneo, è lo spin off della psicologia di comunità. “Offriamo servizi, consulenza e formazione in ambito di interventi di comunità” spiega Elisa Guidi. “Ad esempio – aggiunge Fausto Petrini – possiamo lavorare con enti pubblici per risolvere problematiche di coesione sociale (con interventi di integrazione in quartieri a forte presenza di immigrati), per affrontare fenomeni di marginalità sociale o di ambito socio-sanitario (tossicodipendenze, salute mentale) ma anche per promuovere le competenze informatiche nella popolazione più anziana”.
PerLab è l’altro spin off universitario per promuove servizi che valorizzano l’intelligenza emotiva, cioè la capacità di conoscere e gestire le emozioni in diversi contesti (scolastico, lavorativo, clinico, sportivo).
elisa guidi e fausto petrini
Lo spin off del Cnr, Elab Scientific, nato dall’Istituto di Fisica applicata, sviluppa prototipi e fornisce servizi tecnologici in settori legati all’elettromagnetismo applicato: dalle applicazioni di potenza in processi industriali allo sviluppo di strumentazione per la conservazione e la diagnostica dei beni culturali, ad applicazioni in campo ambientale e biomedico. L’azienda fornisce anche consulenza tecnica in vari settori, tra i quali la compatibilità elettromagnetica, le telecomunicazioni, la sicurezza elettromagnetica.
Tra le novità anche il progetto Impresa Campus destinato agli studenti laureandi. Il secondo bando di questo progetto uscirà il 27 gennaio.
laura artusio 6“Come incubatore abbiamo avuto 7 cicli di interventi – spiega Marco Bellandi, il presidente del Centro di servizi ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la Gestione dell’Incubatore Universitario (CsaVRI) e prorettore al trasferimento tecnologico – ad oggi sono stati coinvolti nei progetti di nascita 360 persone di cui 290 giovani. Quasi il 40% dei progetti muovono nell’area tecnologica, farmaceutica e biodinamica”.
Nel corso dell’incontro sono stati introdotti anche 6 nuovi progetti ammessi in pre-incubazione: idee della ricerca che iniziano il percorso di formazione, consulenza e tutoraggio fornito dall’Incubatore Universitario Fiorentino con l’aspirazione a diventare vere e proprie imprese. La giornata ha previsto, inoltre, brevi comunicazioni di alcuni dei 10 progetti di impresa che hanno usufruito dei servizi di training e di accompagnamento della prima edizione di Impresa Campus Unifi: un percorso rivolto non solo ai laureati ma anche agli studenti che stanno concludendo l’Università, per verificare la possibilità di successo di nuove idee di impresa. I progetti sono arrivati alla formulazione di un business plan, presupposto per ogni loro futuro sviluppo.
“Impresa Campus – dice Bellandi – vuole promuovere le buone idee. Nella prima selezione sono arrivate 30 domande di 70 ragazzi e sono stati selezionati 10 progetti di 30 studenti”.

(Nelle foto: un momento della presentazione al Cnr, Elisa Guidi e Fausto Petrini di LabCom e Laura Artusio di PerLab)