Sesto Fiorentino: la “modifica Theta” di Fabio Chiari e Lapo Androsoni rivoluziona la liuteria. Il 31 gennaio la presnetazione a Doccia

SESTO FIORENTINO – Dopo 300 anni la liuteria fiorentina torna all’altezza della sua storia grazie a due liutai che hanno depositato un brevetto innovativo: Theta. Si tratta di Fabio Chiari e Lapo Androsoni che, grazie alla loro creatività, hanno messo a punto una modifica tecnica depositata all’Ufficio Brevetti di Firenze a dimostrazione che, anche nel […]

SESTO FIORENTINO – Dopo 300 anni la liuteria fiorentina torna all’altezza della sua storia grazie a due liutai che hanno depositato un brevetto innovativo: Theta.
Si tratta di Fabio Chiari e Lapo Androsoni che, grazie alla loro creatività, hanno messo a punto una modifica tecnica depositata all’Ufficio Brevetti di Firenze a dimostrazione che, anche nel campo della classicità si può ancora sperimentare e apportare innovazioni tecnologiche..
Giovedì 31 gennaio alle ore 21 nella sala Meucci della Biblioteca di Doccia, sarà presentata ufficialmente “la modifica Theta”, così si chiama il brevetto, che “consiste in una miglioria tecnica che potenzia notevolmente la qualità del suono degli strumenti ad arco”.
La ricerca avviata da Fabio Chiari e Lapo Androsoni anni fa ha portato a superare “l’empasse che da oltre tre secoli vede la produzione degli strumenti classici ripetersi disperatamente uguale”. “Si spera che con questa innovazione – si legge in una nota – la liuteria italiana riesca a superare la crisi che l’affligge da anni e riprendersi, in futuro, il controllo della qualità a livello mondiale nella produzione di strumenti artigianali, che ha fatto grande nel nostro paese questa antica forma d’arte e così valorizzare l’ingegno e la ricerca che sono i motori che hanno dato all’Italia un valore aggiunto dei suoi prodotti”.
Al termine della presentazione si terrà un concerto del Maestro  Sergio Grazzini (contrabbasso) e del Maestro Massimo Nesi (violino) che suoneranno gli strumenti realizzati con la modifica Theta.